Bollorè tenta la pace e offre le azioni Vivendi a Berlusconi

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Bollorè torna sui suoi passi e offre una partecipazione in Vivendi al gruppo Berlusconi nell’ambito dell’intricata vicenda senza fine tra Mediaset e Vivendi. E come ci si sarebbe potuti aspettare, le azioni Mediaset intensificano sempre più il loro rialzo e segnano una variazione di giornata che ha toccato anche punte del 5% in su, dopo aver toccato picchi di oltre 8 punti percentuali.

Secondo l’agenzia Bloomberg, l’imprenditore francese Vincent Bollorè starebbe valutando la possibilità di introdurre la famiglia Berlusconi e la sua Fininvest all’interno di Vivendi, nel tentativo di ritrovare la pace e risolvere così amichevolmente un disaccordo che nei mesi scorsi – e a dire il vero tuttora – ha visto accendersi toni davvero esasperati. Bollorè non ha ancora inoltrato la proposta alla famiglia dell’ex premier, che attualmente controlla in maggioranza Mediaset attraverso la holding Fininvest.

L’accordo progettato da Bollorè permetterebbe comunque ai Berlusconi di rimanere attivi nel campo dei media e al tempo stesso di chiudere un occhio nei confronti di Vivendi e della sua strategia di business, che come noto si basa anche sulla scalata interna a Mediaset (il francese, infatti, detiene ormai il 28.8% delle azioni e il 29.9% dei voti Mediaset, poco meno cioè del 30% che farebbe innescare un’offerta obbligatoria).

Se Fininvest dovesse accettare la proposta, a quel punto potrebbe anche tornare in auge il progetto originale di Bollorè di creare una grande alleanza europea dei mezzi televisivi, ma gli analisti ne sono convinti: molto difficilmente Berlusconi accetterà una proposta del genere, perché prima di ogni altra cosa significherebbe piegarsi ai voleri dei transalpini e perdere quindi l’autorevolezza conquistata nel corso degli anni.

Tuttavia vale sempre il principio del “mai dire mai”, perché la proposta in dirittura d’arrivo è anche vero che farebbe diventare la famiglia Berlusconi uno dei maggiori azionisti di Vivendi. In attesa che la proposta venga ufficializzata e che arrivi una risposta da parte degli italiani, da quel di Cologno Monzese ci si prepara a presentare il nuovo piano industriale agli investitori: l’appuntamento è atteso per il 18 gennaio prossimo a Londra, ovvero il giorno successivo a quello della riunione del consiglio di amministrazione.

Vivendi invece pare stia sfruttando questo “tempo morto” per provare a chiedere una riunione con gli azionisti Mediaset per cercare di raggiungere il proprio obiettivo senza troppi ostacoli di sorta, e soprattutto, con il convincimento dei diretti interessati. Del resto di Bollorè si è detto e si può dire di tutto, ma non certo che manchi di determinazione!