Facebook, azioni in crescita: è l’investimento più sicuro?

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Le azioni di Facebook continuano a seminare buone prospettive, con un mese di luglio e con dei primi giorni di agosto che segnano ancora una volta un ottimo rally. Le azioni del social network viaggiano intorno ai 125$, dopo aver comunque provato a toccare un picco poco sopra i 128$.

La spinta al rialzo delle azioni Facebook è stata resa possibile di recente proprio grazie agli ottimi risultati finanziari diramati dall’azienda, con aspettative che sono state smentite da numeri non più deboli, ma decisamente più buoni rispetto a quelli che economisti, analisti e osservatori erano soliti aspettarsi.

Il colosso guidato da Mark Zuckerberg, insomma, gode di piena salute e dà modo agli investitori di rivolgere su di sé le loro possibili scelte di investimento: alla luce di titoli di stato che non sono ormai più sinonimo di garanzia, di un comparto bancario afflitto da un continuo su e giù, e da un prezzo del petrolio che oscilla e preoccupa l’azionariato globale, Facebook è ormai diventato una garanzia (un po’ come il buon vecchio libretto di risparmio postale).

Azioni di Facebook in crescita: il futuro è promettente?

I risultati ci sono. E Facebook conta di poterli avere anche nel suo prossimo futuro, perché Mark Zuckerberg ha sempre guidato la sua azienda nel solco di una tradizione di crescita.

I dati del resto lo dimostrano inequivocabilmente: il titolo della società ha guadagnato il +229% negli ultimi quattro anni, riuscendo a porsi sin da subito come un’ottima soluzione per investire sul lungo termine in piena sicurezza. E se restringiamo il campo di analisi all’ultimo periodo, scopriamo che i dividendi sono cresciuti in un anno del 94% e che i ricavi sono in rialzo del 59%.

Insomma, il successo fatto proprio dal social network di Mark Zuckerberg si trascina ormai da un sacco di tempo, ed è proprio per questo motivo che non ci sono ragioni per cui ritenere che il futuro possa essere contrassegnato da una battuta d’arresto.

In fondo i numeri registrati dalla piattaforma fanno davvero ben sperare, visto che proprio pochi giorni fa è stata sfondata quota 1.13 miliardi di utenti attivi quotidianamente e 1.69 miliardi di utenti attivi su base mensile; senza tenere conto quindi di tutti gli altri dati – sempre molto promettenti – che riguardano i vari Instagram, Messenger e WhatsApp e che fino a prova contraria vanno comunque inclusi nel calderone di Facebook (il quale è proprietario di tutte queste realtà “minori”).