Intesa Sanpaolo pubblica i risultati finanziari 2016

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Intesa Sanpaolo ha diffuso da poco i risultati finanziari relativi al terzo trimestre 2016, confermando la solidità che il gruppo può vantare di avere ancora sotto il suo controllo. Secondo quanto si evince dai documenti, lo stock di crediti deteriorati è sceso ulteriormente negli ultimi tre mesi del 2016, e anche la gestione operativa e la dinamica aziendale su base annua sono riuscite a produrre ottimi risultati.

I risultati finanziari di Intesa Sanpaolo di fine 2016

In particolare, la trimestrale di banca Intesa ha portato alla luce un utile netto in aumento da 628 a 776 milioni di euro: dati che sono davvero significativi perché dimostrano in maniera inequivocabile un percorso di crescita che sta attraversando la banca nonostante l’aria del settore sia tutt’altro che rassicurante. I dati sulla gestione operativa, poi, fotografano una crescita del 19.4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, portandosi a 1.816 milioni di euro.

Come accennato in precedenza, il gruppo si è comportato ottimamente anche in merito ai crediti deteriorati, tanto che la trimestre di Intesa Sanpaolo parla di una chiusura del 2016 con un netto calo del flusso netto, sceso del 46% rispetto allo stesso periodo del 2015. Lo stock di crediti deteriorati invece è calato del 4.1% rispetto al trimestre precedente e del 10% rispetto allo stesso periodo di un anno fa.

In ultimo ci sono i proventi operativi netti, che stando a quanto si legge nella trimestrale si sono assestati a 4.172 milioni di euro evidenziando così un aumento del 4.5% rispetto al 2015 e dello 0.8% rispetto al trimestre precedente.

Intesa Sanpaolo: le previsioni per il 2017

Per quanto riguarda il 2017, allora, quali previsioni possono esser fatte? Innanzitutto, per l’intero anno che si è appena aperto, la trimestrale di Intesa Sanpaolo ha parlato di un aumento della gestione operativa che dovrebbe verificarsi grazie all’innalzamento dei ricavi. Ma il management della banca si aspetta anche un miglioramento del risultato lordo e un contenimento del costo del rischio. Confermata infine anche la distribuzione di 10 miliardi di euro in dividendi cash.

La banca poi vuol continuare ad essere “protagonista dello scenario europeo, con una prospettiva di crescita che potremo cogliere a patto di mantenere inalterata la nostra capacità di remunerare i soci in maniera significativa e la nostra forza patrimoniale, che rimane un fattore di alta competitività e importanza”, ha dichiarato l’amministratore delegato Carlo Messina.

Ma non c’è alcun dubbio in merito al fatto che la questione Generali sarà un altro capitolo cruciale con cui banca Intesa dovrà fare i conti.