Juventus, Bonucci lascia e fa traballare la Exor: Elkan caccia Agnelli?

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leonardo bonucci

Il calcio fa traballare la Exor: il passaggio di Leonardo Bonucci al Milan potrebbe infatti aprire un’altra pagina di guerra tra Andrea Agnelli e John Elkann, che starebbe pensando di liberarsi del cugino dai vertici della Juventus. L’abbandono di Bonucci dalla formazione bianconera potrebbe costare quindi molto caro alla società calcistica, che potrebbe rimetterci non solo nei campi da gioco, ma anche dal punto di vista del business inteso nel senso più stretto del termine.

Sì, ma esattamente quale sarebbe il problema tra Agnelli ed Elkann? Molto semplicemente, il presidente della Juve Andrea Agnelli sembra aver fatto di tutto per cercare di trattenere il difensore in casa bianconera, mentre invece Elkann avrebbe spinto Bonucci ad andarsene, visto anche il deterioramento dei rapporti (e soprattutto vista l’ottima plusvalenza portata a termine).

L’addio del calciatore quindi non sarebbe solo un episodio fine a se stesso, perché potrebbe aver fatto emergere tutte le differenze di vedute tra i due manager. Differenze che ora andranno messe attorno a un tavolo per tentare di trovare un punto di accordo (se mai ci si riuscirà). Insomma, Leonardo Bonucci è diventato a tutti gli effetti il capro espiatorio che costringerà i due manager della Juventus a dover risolvere queste loro divergenze.

Non si sa di preciso come questa faccenda evolverà e a quale epilogo porterà (semmai ne porterà a uno), in quanto allo stato attuale il dato certo è soltanto uno, e cioè che dopo ben sette stagioni con la maglia bianconera addosso, Bonucci è stato ceduto al Milan per la bellezza di 40 milioni di euro più 2 milioni riconosciuti sotto forma di bonus. Al giocatore invece finiranno in tasca 6 milioni e mezzo a stagione, più tutti gli immancabili bonus del caso che faranno lievitare ulteroriormente i suoi emolumenti.

A questo punto si vocifera che Andrea Agnelli potrebbe addirittura essere allontanato dal club: si mormora che Elkann stia valutando la possibilità di fare uno scambio tra il 63% delle quote della Juve detenute dalla Exor con il 12% delle azioni Exor sotto in controllo degli Agnelli. In questo modo il nome Agnelli sparirebbe dai vertici della società ed Elkann se ne uscirebbe con un guadagno di un miliardo di euro. Un miliardo pulito pulito. Ma andrà davvero a finire così in malo modo?