Monte dei Paschi vara aumento di capitale: si aspetta solo il referendum

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monte dei paschi morelli

Dopo dieci ore di riunione, l’assemblea straordinaria di Monte dei Paschi di Siena ha approvato il piano di salvataggio dell’istituto, dando il via libera al maxi aumento di capitale da 5 miliardi di euro.

Mps vara il piano di risanamento: i punti cardine

Per coprire le perdite si procederà con una ricapitalizzazione fondata su tre punti essenziali:

  • Il primo punto riguarda la conversione volontaria fino a 5 miliardi di bond subordinati, da cui la banca stima di ricavare una cifra poco superiore al miliardo di euro.
  • Il secondo punto riguarda la ricerca di uno o più anchor investor.
  • Il terzo punto riguarda invece un’offerta di nuove azioni, senza diritto di opzione dei soci, in maniera tale da raggiungere i tanto vociferati 5 miliardi di nuovo capitale.

Fino a questo momento, l’amministratore delegato Marco Morelli ha incontrato più di 250 volontari, interloquendo con i private equity e con i fondi sovrani e istituzionali (hedge fund compresi). Nessuno di questi interlocutori ha tuttavia preso impegni volontari: i soggetti interessati si faranno avanti solo quando arriverà il momento del lancio, quando verrà aperta cioè la finestra di sottoscrizione prevista per il 7-8 dicembre.

Mps, aumento di capitale solo dopo il referendum costituzionale

L’aumento di capitale, ad ogni modo, inizierà soltanto dopo il referendum costituzionale del 4 dicembre prossimo. Per Morelli però l’impegno di Mps verso la realizzazione del suddetto piano c’è e resta tale, indipendentemente dall’esito che prenderà la consultazione referendaria: “Il piano di rilancio è sganciato dall’esito referendario. Che poi qualcuno faccia valutazioni sull’esito del referendum, è assolutamente libero di farle. Noi diamo una valutazione di quanto pensiamo di poter fare, indipendentemente da variabili ambientali”.

Prima della data del 4 dicembre e del conseguente aumento di capitale, tra lunedì 28 novembre e venerdì 2 dicembre ci sarà una sorta di finestra nell’ambito della quale chi lo vorrà, potrà aderire all’offerta di swap dei bond subordinati. Morelli ha spiegato di non aver ancora incontrato l’amministratore delegato di Generali, Philippe Donnet, per parlare in merito alla conversione dei bond.

Per di più, l’assemblea di Monte dei Paschi ha nominato Alessandro Falciai come nuovo presidente della banca al posto del dimissionario Massimo Tononi.

E poi c’è la Borsa. Quest’oggi Mps ha registrato un avvio di seduta piuttosto pesante a Piazza Affari. Nonostante l’assemblea dei soci abbia deliberato l’aumento di capitale, il titolo, dopo una prima sospensione, ha ceduto ben 7 punti percentuali arrivando a toccare un prezzo per azione pari a 0.21 euro.