Mps, perché la BCE ha chiesto aumento di capitale a 8.8 miliardi

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Inizialmente si parlava di 5 miliardi di euro, e invece il salvataggio di Monte dei Paschi di Siena costerà la bellezza di 8.8 miliardi di euro, di cui 6.6 miliardi graveranno sulle spalle dei contribuenti italiani. I rimanenti 2.2 miliardi saranno a carico dei soggetti diversi dallo Stato italiano. A sottolineare questi dati è la Banca d’Italia tramite una nota diffusa sul suo sito ufficiale.

Ormai è noto come la soluzione di mercato inizialmente prospettata per Mps sia andata naufragando lo scorso 23 dicembre, e come, alla luce di quel fallimento, lo Stato si sia visto costretto ad intervenire mediante un decreto Salvarisparmio che avrà l’obiettivo non solo di risollevare l’istituto senese dal fallimento, ma anche di scongiurare eventuali rischi simili per altre banche in bilico. Per trarre in salvo Monte dei Paschi, il governo aveva messo sul piatto 5 miliardi. Ma la Banca Centrale Europea ha innalzato la richiesta di capitale a 8.8 miliardi, sottolineando che questa stima differente rispetto a quella fatta da Palazzo Chigi è dovuta “a diversi presupposti e obiettivi, che implicano metodi di calcolo differenti e determinano risultati anch’essi diversi”.

Mps: perché la BCE ha chiesto 8.8 miliardi anziché 5

Entriamo un po’ più nel merito della questione cercando di capire perché la Banca Centrale Europea abbia chiesto di mettere 8.8 miliardi per il salvataggio di Montepaschi anziché 5. Questa cifra, peraltro contestata dal governo italiano e dal ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, tiene fondamentalmente conto di due elementi.

Secondo la Bce 6.3 miliardi di euro sono necessari per riallineare il CET1 ratio al valore dell’8% (di questi 6.3 miliardi, 4.2 dovrebbero essere coperti dal burden sharing dei titoli subordinati e i rimanenti 2.1 dovrebbero essere pagati dallo Stato). Gli altri 2.5 miliardi, secondo la Bce, servono invece per raggiungere un Total capital ratio dell’11.5%.

Da tutto ciò si evince che lo Stato dovrà sborsare 4.6 miliardi più altri 2 miliardi per sistemare i retail. Da qui i 6.6 miliardi di cui prima (più i 2.2 miliardi che come dicevamo inizialmente saranno coperti da soggetti diversi dallo Stato).

Gentiloni alla Bce: “Collabori con noi su Montepaschi”

Sul caso Mps è tornato a pronunciarsi il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, confermando ancora una volta lo stupore per la decisione della Bce di chiedere una ricapitalizzazione da 8.8 miliardi anziché da 5.

Questa, afferma Gentiloni, “è stata una notizia ex-abrupto, e non è una vicenda che si può risolvere solo con delle comunicazioni. Ci auguriamo una collaborazione più costruttiva possibile: nelle prossime settimane – ha precisato il premier – terremo il punto. E’ importante che ci siano valutazioni condivise su questa questione”.