Mps verso il risanamento: Morelli in Qatar, ma il titolo affonda

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monte paschi di siena

L’amministratore delegato di Monte dei Paschi di Siena Marco Morelli è impegnato nella preparazione dei roadshow finanziari: di qui a breve bisognerà presentare infatti il piano industriale e il progetto di ricapitalizzazione a tutti gli investitori (o potenziali tali).

Rilancio di Monte dei Paschi: l’agenda dell’ad Mauro Morelli

In una settimana che è stata caratterizzata da una forte volatilità in Borsa per il titolo Mps, il numero uno dell’istituto senese si è recato prima a Londra e poi a Milano per prendere parte a tutta una serie di incontri mirati proprio per definire il percorso che la banca dovrà affrontare di qui ai prossimi giorni.

Stando a quanto riportano organi di stampa, Morelli dovrebbe volare anche per Doha, in Qatar, per presentare il piano di risanamento della banca al fondo sovrano QIA (Qatar Investment Authority). Un fondo, che secondo gli analisti di JP Morgan e Mediobanca dovrebbe rientrare tra i possibili anchor investitor, cioè tra quegli azionisti di una certa importanza che parteciperanno in maniera attiva nel rilancio della banca.

Nel frattempo però, nonostante Morelli si stia dando un gran bel da fare per tentare di sanare il sanabile, i mercati reagiscono a questo turbolento periodo con una massiccia dose di vendite: il titolo in Borsa di Mps ha perso il 4.76% scendendo fino a 0.25 euro per azione.

Caso Mps, parla l’amministratore delegato di Mediobanca

Durante l’assemblea dei soci che ha approvato il bilancio d’esercizio 2015-2016 di Mediobanca, l’amministratore delegato del gruppo Alberto Nagel, ha commentato: “E’ importante per Mediobanca dare un contributo per Mps, per una banca che è grande, sistemica, nonché la terza del Paese. E’ importante farlo per cercare di rimettere in sesto una situazione di incertezza che provoca un problema molto più grande di quello che abbiamo visto nel novembre scorso quando è stata fatta la risoluzione delle quattro banche”.

In merito alla proposta di rilancio avanzata dall’ex ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera, Nagel ha aggiunto che “qualunque contributo di equity all’interno di un canovaccio condiviso dalle authority non può che essere il benvenuto”.

Mediobanca, che insieme a JP Morgan si sta occupando proprio del famigerato aumento di capitale di Mps – aumento che pare sia stato stimato in 5 miliardi di euro – ha inoltre confermato che in questo periodo si stanno riscuotendo in peggio le commissioni per l’attività di assistenza sull’aumento di capitale. In fondo, quella in atto è un’operazione molto delicata che per poter essere conclusa con successo dovrà necessariamente trovare la convergenza delle diverse parti in gioco.