Samsung, azioni in caduta libera: colpa di Galaxy Note 7?

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samsung galaxy note 7

Le azioni Samsung sono scivolate vertiginosamente non appena l’azienda ha comunicato di aver sospeso le spedizioni di Galaxy Note 7. Non è ancora stata fatta luce sulla faccenda, ma sembra che il colosso di Seoul abbia deciso di interrompere almeno per un po’ le spedizioni del suo ultimo telefono a seguito di una serie di incidenti accaduti in Asia.

A dire il vero non si tratta del primo caso in cui un telefono esplode tra le mani del suo utilizzatore – visto che di eventi di questo genere se ne sono registrati a volontà anche al di fuori di Samsung -, ma la decisione di rispondere a questo fatto con la sospensione delle spedizioni, quella mossa sì che è stata interpretata male dai mercati. In ogni caso l’azienda procede dritta verso il suo obiettivo, cioè quello di darsi da fare con tutta una serie di controlli mirati. E se questo implica il dover perdere valore in Borsa, pazienza: Samsung ritiene sia preferibile sopportare un periodo nero in Borsa anziché dover fare i conti con nuovi casi di telefoni esplosi.

Samsung, esemplari di Galaxy Note 7 esplosi: cosa sta accadendo?

Ma vediamo un po’ i retroscena e i contorni di questa faccenda. Secondo alcuni report provenienti dalla Corea del Sud e dagli Stati Uniti, ultimamente sarebbero stati registrati diversi incidenti che hanno visto come protagonista il Galaxy Note 7. In particolare, sembra che le esplosioni – 35 quelle accertate – siano avvenute durante la fase di caricamento della batteria, e per quanto la questione possa comunque risultare isolata rispetto a quello che è il numero totale delle unità vendute, di certo non si può dire che stia passando inosservata. Anche per questo le azioni di Samsung sono crollate del 3.5%: perché sta incominciando a mancare la fiducia da parte dei mercati.

Una cosa di questo genere di certo non ci voleva, visto che proprio negli ultimi tempi Samsung era riuscita a recuperare una credibilità che solo due anni fa aveva perso talmente tanto da rischiare di chiudere baracca. L’azienda di Seoul ha attraversato infatti un periodo di profonda crisi interna che è riuscita e recuperare solo dal lancio dei dispositivi Edge in poi. Il rischio, insomma, è che questa storia degli smartphone esplosi le si possa ritorcere contro!

Tra l’altro il 7 settembre prossimo Apple – che di Samsung è una storica rivale – presenterà al grande pubblico i nuovi iPhone 7 e catalizzerà su di sé tutta la visibilità possibile. Anche per questo, secondo il direttore ricerche di Gartner Roberto Cozza, il crollo delle azioni Samsung non sarebbe potuto avvenire in un momento peggiore.