Apple: la rivoluzione può attendere

L'IPhone 7 migliorato e più potente ma nessuna rivoluzione all'orizzonte

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iphone

Se eravate in attesa di un’innovazione rivoluzionaria allora Apple vi deluderà questa volta.

 

Il nuovo IPhone è migliorato, fa tutto meglio e più velocemente, resiste all’acqua e alla polvere e ha una fotocamera perfetta per il fotografo professionista che ha la necessità di avere sempre con sè una fotocamera potente e tascabile. E’ più potente, ha una batteria più resistente, ma chi si aspettava qualcosa di più è rimasto deluso. I margini di miglioramento di questa tecnologia sono ancora ampi: tutti vogliono un telefono con una batteria migliore, uno schermo migliore, più veloce e potente e in grado di fare sempre di più ed è quello che ha fatto Cook: seguire le richieste dei fruitori piuttosto che proporre soluzioni innovative che il pubblico non richiede ancora e che avrebbero potuto far correre rischi alla sua azienda.

Cook ha presentato un Apple Watch migliore, con GPS, resistente all’acqua e alla polvere e con tante funzioni per i nuotatori e ha realizzato alcune personalizzazioni, come quella con Nike con un orologio più resistente e più bello.

Nessun riferimento ai numeri di vendita, poca enfasi e autocelebrazione, nessuna previsione o anticipazione per il futuro; tutte cose che fanno pensare ad un cambiamento profondo all’interno dell’azienda, che sembra non puntare più sull’IPhone come prodotto sul quale costruire il futuro dell’azienda. Ovviamente resterà un prodotto centrale ancora per un bel po’, ma l’azienda ha bisogno di focalizzarsi su altro per scoprire il nuovo prodotto cult dell’era digitale. Alcuni dicono che Apple stia lavorando ad un televisore altri ad un’automobile, nessuno ha le idee chiare, nessuno sa davvero che cosa Tim Cook abbia in mente.

Una novità però Apple la introduce: il wireless. Scompare infatti la porta audio alla quale collegare il jack analogico, considerata ormai superata. Chi vorrà collegare i cavi dovrà collegare le proprie cuffie con il jack attraverso un adattatore, oppure usare le nuove cuffie o auricolari dotati del nuovo connettore.

Sempre per togliere di mezzo i fili una volta per tutte, Apple lancia Air Pods: auricolari wireless accompagnati da cuffie anch’esse wireless che sembrano essere un concentrato puro di tecnologia e che niente hanno a che fare con gli auricolari del passato. Gli Air Pods si collegano automaticamente ad IPhone, Watch o IPad con un unico account ICloud. Un passo avanti rischioso ma che già in passato aveva portato successo ad Apple con l’eliminazione del floppy disk, del lettore CD e DVD e di molte altre porte sui portatili.

Apple quindi si concentra sull’innovazione di un mercato secondario rispetto a quello della telefonia e si concentra sul pubblico dei giovanissimi che ascoltano musica quasi unicamente attraverso device mobili. Insomma un’attenzione generazionale per far restare l’IPhone sufficientemente “cool” anche per i più giovani.