Bye bye cash

0
cash

La carta moneta invade il mondo, basti pensare agli stimoli di quantitative easing delle banche centrali di tutto il mondo che emettono ogni anno centinaia di miliardi sotto forma di banconote di grosso taglio. Questo contante non fa che facilitare l’economia illegale, secondo la testata The Guardian, che comincia a pensare all’idea di una società con meno circolo, che potrebbe far guadagnare milioni di dollari alle economie.

L’uso di contante è già da tempo in calo, a causa del maggiore utilizzo delle carte di debito, dei trasferimenti elettronici, dei pagamenti mobili, sopratutto per le transazioni di medie e grandi dimensioni.

Il contante giova alla criminalità organizzata e alle economie illegali in genere, perchè ne facilita le attività, è anonimo e si può trasportare facilmente. Naturalmente ci sono anche molti altri modi, quali corrompere i funzionari, impegnarsi in attività finanziarie criminose ed evadere le tasse, ma sono più difficoltose. Anche le cripto valute quali i Bitcoin sono interessanti ma il loro valore oscilla molto e i governi hanno a disposizione diversi strumenti per limitarne l’uso, per non parlare del fatto che il grande vantaggio del contante è quello di essere accettato ovunque.

Negli Stati Uniti l’evasione fiscale costa circa 700 dollari l’anno, in Europa le cifre sono anche maggiori. Il crimine e la corruzione generano spese maggiori, basti pensare alle droghe illegali, le attività di racket, il traffico di esseri umani, il terrorismo, ecc. La soppressione del contante, in questo caso, potrebbe giovare alle economie facendo loro risparmiare svariati miliardi.

Il contante favorisce inoltre l’immigrazione clandestina proprio perchè il contante è un metodo anonimo e non tracciabile. Secondo The Guardian limitare il contante potrebbe essere un modo alternativo per limitare l’immigrazione.

I governi sembrano però non rendersi conto degli aspetti negativi del contante in quanto sono troppo presi dai profitti derivanti dalla stampa di carta moneta. Si registra però una piccola inversione di tendenza a riguardo, in quanto la BCE ha annunciato un ritiro graduale delle banconote da 500 Euro, notizia accolta con enorme resistenza da Germania e Austria. Grecia e Italia invece hanno iniziato a scoraggiare l’uso di contante mettendo un tetto per gli acquisti con cash, il tutto per aumentare le entrate fiscali.

Come ridurre l’uso del contante

Innanzitutto occorrerebbe consentire ai cittadini comuni di continuare ad utilizzare denaro contante per gli acquisti di piccole dimensioni, mettendo in crisi coloro che praticano attività illegali. Il piano dovrebbe muoversi molto gradualmente per consentire adattamenti e correzioni nell’eventualità in cui si presentassero errori o imprevisti da correggere. Per ultimo, le riforme sul contante dovrebbero essere sensibili alle esigenze delle famiglie a basso reddito.

Insomma ridurre l’utilizzo di contante non metterà da solo la parola fine al crimine e all’evasione fiscale ma potrebbe costringere l’economia ad utilizzare strumenti di pagamento meno rischiosi.