Partecipate, i nomi del Tesoro: Profumo a Leonardo e Terna a Poste

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alessandro profumo

Il Tesoro ha consegnato la lista per il rinnovo dei vertici delle società partecipate dallo Stato. A guidare la linea dei cambiamenti è Leonardo (ex Finmeccanica) che nel prossimo triennio vedrà come amministratore delegato l’ex banchiere Alessandro Profumo, prossimo a sostituire l’attuale ad Mauro Moretti. Il Tesoro nomina poi Matteo Del Fante, attuale ad di Terna, alla carica di amministratore delegato di Poste Italiane. Per Emma Marcegaglia e Claudio Descalzi c’è invece la conferma rispettivamente nel ruolo di presidente e ad di Eni.

Leonardo – Il Tesoro, che detiene il 30.20% del capitale di Leonardo, all’assemblea degli azionisti convocata per il 2 e il 16 maggio porterà con sé la nomina del nuovo consiglio di amministrazione: oltre ad indicare il nome di Alessandro Profumo quale nuovo amministratore delegato, il Ministero introdurrà nel Cda anche Giovanni De Gennaro (confermato nel ruolo di presidente), Guido Alpa, Luca Bader, Marina Calderone, Marta Dassù e Fabrizio Landi.

Enel – I vertici di Enel non subiscono alcun contraccolpo: amministratore delegato resta Francesco Starace, mentre presidente resta Patrizia Grieco. In vista dell’assemblea degli azionisti, convocata per il 4 maggio, il Tesoro indicherà quali componenti del nuovo Cda Patrizia Grieco, Francesco Starace, Alfredo Antoniozzi, Alberto Bianchi, Alberto Pera e Paola Girdinio.

Eni – Come detto, Emma Marcegaglia e Claudio Descalzi restano ai vertici di Eni. Il nuovo Cda si comporrà, oltre che dei primi due, anche di Andrea Gemma, Fabrizio Pagani, Domenico Trombone e Diva Moriani. Ricordiamo a questo proposito che il Tesoro, di Eni, detiene una partecipazione diretta del 4.34% e indiretta del 25.76%.

Enav – All’Enav, società che si occupa del traffico aereo civile, c’è aria di conferma per l’ad Roberta Neri, mentre il presidente Ferdinando Franco Falco Bercalli viene sostituito con Roberto Scaramella, attuale ad di Ala, società impegnata nella logistica avanzata per l’aerospazio. Al nuovo Cda prenderanno parte anche Maria Teresa Di Matteo, Giuseppe Acierno, Nicola Maione e Mario Vinzia.

Poste Italiane – Su Poste il Tesoro ha voluto cambiare aria. Oltre a Matteo Del Fante in veste di ad, il Ministero propone Bianca Maria Farina, attuale presidente dell’Ania, come prossima presidente del gruppo. Cade quindi l’era di Francesco Caio (non tra poche polemiche). All’assemblea dei soci convocata per il 27 aprile, il Mef depositerà la lista dei propri candidati al Cda, così composta: oltre a Del Fante e Farina, si fanno i nomi di Antonella Guglielmetti, Francesca Isgrò, Roberto Rao e Carlo Cerami.

Aprile sarà quindi un mese cruciale per definire i contorni e le leadership che, nel prossimo futuro, guideranno le società partecipate.