Broker, dipendente arrestata per vendita di dati riservati

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[su_note note_color="#e90a2c" text_color="#ffffff"]Le opzioni binarie e digitali sono vietate in Europa. I contenuti relativi ad opzioni restano in archivio a solo scopo informativo. Se non sei un cliente professionista, ti invitiamo a valutare il Trading Forex, CFD o Criptovalute[/su_note]

Quando gli utenti che sono interessati ad investire nel forex o nelle opzioni binarie vengono invitati ad affidarsi soltanto a broker seri, affidabili e regolamentati, un motivo c’è eccome.

Perché a volte può accadere che qualche piattaforma di intermediazione finanziaria possa rimaner vittima di un colpo di testa, e fare qualcosa che se non presa per tempo potrebbe compromettere tutti quegli utenti che vi si erano iscritti sull’onda dell’ingenuità, attirati magari da rendimenti allettanti e spinti da una presentazione del broker particolarmente accattivante.

Per cui vale la pena proteggersi, e non c’è miglior modo per farlo se non con la prevenzione: iscriversi a un broker di cui si sa che ci si potrà fidare è condizione imprescindibile per fare un trading davvero spensierato!

Dipendente di un broker arrestata: il caso

Non a caso proprio in questi giorni il giornale cipriota Cyprus Mail ha riportato la notizia di una donna impiegata presso uno dei tanti broker ciprioti, che è stata arrestata dalla polizia di Limassol per aver provato a vendere a terzi delle informazioni sui clienti di proprietà del broker. I piani alti del broker presso cui la donna lavorava hanno cominciato a sospettare che qualcosa non stesse andando per il verso giusto non appena la dipendente era stata colta a copiare dei dati privati su una pennetta USB.

Accortasi del fatto la società ha così informato le autorità, che per provare la sussistenza del reato si sono messe in contatto con la dipendente fingendosi di essere imprenditori interessati all’acquisto dei dati riservati (promettendo in cambio un pagamento di 6.500€). A quel punto le due parti si sono incontrate in una caffetteria della città, dove è avvenuto l’arresto della donna che, da parte sua, ha confessato prontamente la propria colpevolezza.

Fortunatamente il broker coinvolto da questo tentativo di commercializzazione dei dati privati degli utenti è stato vigile, attento e premuroso nella gestione delle informazioni riservate, ma potrebbe accadere che affidandosi a realtà un po’ meno autorevoli le cose possano non andare esattamente in questo modo! In fondo nel forex e nelle opzioni binarie, si sa, le vulnerabilità possono essere tante e proprio per questo bisogna tenersi quanto più vigili per stanarle in tempo utile.