Cambio euro dollaro: le previsioni per il 2017

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cambio euro dollaro

Le previsioni per il 2017 sul cambio euro dollaro sono tra gli argomenti più monitorati dagli investitori. Allo stato attuale l’euro-dollaro si trova ai massimi da un anno dopo aver toccato soglia 1.1435, a dispetto di tutte le previsioni del caso che invece parlavano di un tutt’altro trend.

E’ anche vero però che il superamento della soglia 1.15 risulta difficile allo stato attuale, se non altro perché ci sono almeno tre diversi fattori che potrebbero mettersi di mezzo.

Il primo sono le parole di Draghi, che di fatto hanno aperto a un prosieguo delle politiche di stimolo monetario. Il secondo motivo chiama in causa i mercati azionari europei che si stanno rivelando piuttosto pesanti (con un EuroStoxx 50 che si trova ben lontano dai suoi massimi). E il terzo e ultimo motivo che potrebbe ostacolare un ulteriore impulso del cambio euro-dollaro è il long della valuta europea, che a detta di Credit Suisse è ancora un carry trade negativo nella gran parte dei casi.

Cambio euro dollaro: previsioni per il 2017

Insomma, stanti i fatti sembra proprio che il cambio euro-dollaro terrà ancora botta su questa linea, ma difficilmente ci si aspetta un ulteriore rafforzamento a favore dell’euro. Senza ombra di dubbio, però, il 2017 si rivelerà un anno decisivo per la quotazione EUR/USD: il presidente americano Donald Trump continua ad essere davvero imprevedibile; le trattative in corso sulla Brexit stanno scombussolando il clima in Europa, mentre il rischio populismo sventato dalle elezioni di Olanda e Francia sembra aprire scenari nuovi.

A grandi linee, ciò che gli analisti di Goldman Sachs si attendono, è più o meno il seguente schema: quotazione a 1.14 nel primo trimestre 2017; quotazione a 1.11 entro la metà del 2017; quotazione a 1.08 entro fine 2017, a riprova insomma di come questa forza dell’euro andrà esaurendosi col tempo.