Donald Trump eletto presidente Usa: la reazione dei mercati

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La vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali Usa ha portato a un crollo delle borse un po’ in tutto il mondo, anche se a dire il ero l’effetto Trump non è stato così catastrofico come ci si aspettava. Wall Street ha accusato il colpo, certo, ma non tanto quanto in molti avevano preventivato.

Nel cuore della notte americana (mattina in Italia) sono sopraggiunti i risultati delle elezioni americane e la vittoria dei repubblicani è apparsa tanto inattesa quanto schiacciante: Trump ha abbondantemente superato la soglia dei 270 grandi elettori necessaria per la vittoria. Ma come hanno reagito i mercati mondiali alla diffusione della notizia?

La reazioni dei mercati alla vittoria di Donald Trump

L’Asia ha risposto alla vittoria di Trump con un crollo di tutte le sue principali piazze. Il cambio euro/dollaro è schizzato a +2.24% grazie al crollo del biglietto verde, il prezzo dell’oro è salito in alto come solitamente accade dinanzi a degli shock finanziari, i futures degli indici di Wall Street hanno perso terreno e in Europa la piazza di Milano è stata maglia nera. Questa, in estrema sintesi, la reazione con cui i mercati hanno accolto i risultati elettorali delle elezioni Usa.

Come dicevamo, però, la reazione è stata meno traumatica rispetto a quanto si era soliti pensare. Ma perché? Semplicemente perché il discorso che Trump ha tenuto nei minuti successivi alla sua elezione, è apparso un discorso rassicurante, conciliante e dai toni molto più distesi: in pratica l’esatto opposto rispetto all’immagine che il tycoon aveva dato di sé durante tutto il corso della campagna elettorale.

Nonostante la giornata sia fondamentalmente proseguita sull’onda del segno meno, alla fine le borse europee sono riuscite a chiudere la sessione sull’onda del segno più. A parte il Ftse Mib che ha eroso lo 0.09%, il resto degli indici europei è riuscito a chiudere in area verde: il DAX ha guadagnato l’1.60%, il FTSE è salito dell’1.05%, il CAC 40 è salito a quota +1.50% mentre l’Eurostoxx 50 ha spiccato il volo chiudendo a +1.16%.

Gli scenari futuri: gli effetti della presidenza Trump sulle Borse

Tutto è andato per il meglio, insomma, soprattutto considerando che la vittoria di Donald Trump in un primo momento della giornata aveva scatenato un vero e proprio trauma nelle borse, uno shock sicuramente paragonabile a quello vissuto in seguito al referendum sulla Brexit.

In ogni caso le cose potrebbero cambiare in corso d’opera, soprattutto dalla metà di gennaio in poi, da quando cioè il miliardario newyorchese formerà il suo governo ed entrerà nel vivo dell’azione politica: decisioni in materia di politica estera, di politica interna e di riforme economiche potrebbero provocare reazioni nei mercati non sempre positive.