Fare trading sul cambio USD/CAD: c’è attesa per i dati USA

0
dollaro

Il cambio USD/CAD (dollaro statunitense/dollaro canadese), apre l’ultimo giorno della settimana caratterizzato da un trend che molto probabilmente ci si poteva anche aspettare: quello del ribasso.

La correlazione che lega l’andamento della valuta canadese con il prezzo del petrolio ha portato per due giorni consecutivi il rafforzamento del CAD, e anche la revisione delle stime sulla quotazione del greggio che sono sorte in seguito all’eccesso di offerta – causata per lo più dall’ostinazione nella (sovra)produzione da parte di Arabia Saudita e Iran – non sembrano aver compromesso più di tanto il dollaro canadese.

Ma ora il cambio USD/CAD si ritrova a dover fare i conti con un’altra sfida: l’attesa dei dati relativi alle vendite al dettaglio negli Stati Uniti, un dato che ha sempre pesato notevolmente nel clima di fiducia dei mercati e che può appunto dar luogo a degli sbalzi (al rialzo o al ribasso) da parte del dollaro statunitense.

Cambio USD/CAD: una settimana in chiaroscuro

Il cambio USD/CAD perde più di 2 centesimi da inizio settimana, dopo avere registrato cinque giorni di consecutivo ribasso a seguito del rialzo dei dati che ha coinvolto il mercato del lavoro americano.

L’inizio della settimana ha comunque avvolto di debolezza la valuta statunitense, tanto che il trend non ha mancato di toccare il supporto fissato a 1.30.  La ripresa del greggio che ieri ha guadagnato 4 punti percentuali, ha peraltro sancito l’abbattimento del supporto dando adito a un trend rialzista di breve periodo.

A questo punto il cambio USD/CAD sembra essere in procinto di spezzare al ribasso la media mobile a 60 periodi, a margine di una trendline che è già stata abbattuta tra mercoledì e giovedì scorso. Tra l’altro c’è da considerare appunto il fatidico nodo relativo alle vendite al dettaglio e all’indice dei prezzi che, sulla base di quanto si evince da tutta una serie di analisi, vengono previsti entrambi in calo rispetto alle tornate precedenti.

Dati USA su vendite al dettaglio e indice dei prezzi: quale influenza sul cambio?

Se i dati confermassero le aspettative, il cross potrebbe raggiungere la media mobile a 100 periodi e instillare uno scenario tutt’altro che propositivo per quello che accadrà nel prossimo futuro (la settimana che verrà si aprirebbe in questo caso con un cammino predestinato già da una corrente ribassista). Se tuttavia dovessero esserci delle sorprese e dati sulle vendite dovessero rivelarsi migliori delle aspettative, allora il cambio avrebbe ragione di riprendere quota a 1.30 e di rimanere in attesa dei movimenti del prezzo dell’oro nero.