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Azioni Ferrari, grandissima forza rialzista

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Nella nostra analisi tecnica del 16 aprile 2018 dicevamo che nel brevissimo termine le quotazioni delle azioni Ferrari avevano compiuto un copioso rimbalzo che le aveva portate fino ad area 99,80€ (linea viola orizzontale) dove potevamo notare la presenza di un doppio massimo (frecce arancioni). Avevamo aggiunto che i volumi con relative barre positive stavano via via aumentando, segno di una ripresa di forza da parte dei compratori rispetto ai venditori.

Azioni Ferrari, grandissima forza rialzista

Allargando il grafico ed analizzandolo su scala daily, avevamo osservato la prosecuzione della fase di consolidamento che stava “ingabbiando” le quotazioni ormai da diverse sedute di contrattazione.
Avevamo concluso dicendo che, a nostro avviso, il ritracciamento era quasi alle spalle. Tuttavia, la conferma sul brevissimo termine si sarebbe avuta solo al di sopra di area 100,00€ mente su base daily solo con l’attraversamento di area 102,00€.
Quando scrivevamo tutto ciò eravamo a quota 99,10€.

Azioni Ferrari, grandissima forza rialzista

Cosa è successo successivamente? Le quotazioni delle azioni Ferrari, aprendo in forte gap, hanno breakkato al rialzo in maniera netta e definitiva con volumi in forte aumento (cerchio blu) la resistenza statica che avevamo individuato posta in area 105,40€ (linea blu orizzontale). Tutto ciò ha dato una forte spinta alle quotazioni che nel giro di sole due sedute di contrattazione ha fatto registrare una performance positiva di oltre il 12%.

Azioni Ferrari, nuovi top di sempre

A nostro avviso, per il momento, le azioni Ferrari hanno tutte le carte in regola per far continuare a far accrescere le proprie quotazioni e per far registrare nuovi ed interessanti allunghi nel medio periodo. Nel brevissimo termine non sono esclusi leggeri rirtracciamenti causati da prese di profitto da parte del mercato.

Nel momento in cui scriviamo le azioni Ferrari battono quota 115,40€.

[plus_chart chart=”RACE”]

Le valutazioni evidenziate in questo articolo non vogliono essere un invito all’investimento, bensì solo analisi tecniche da valutare per possibili operazioni di trading/investimento.

Cross Ripple Dollaro, fase di forte indecisione

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Cross Ripple Dollaro, fase di forte indecisione

Nella nostra analisi tecnica del 02 maggio 2018 avevamo evidenziato che le quotazioni del cross Ripple Dollaro erano continuate a salire muovendosi verso l’alto e raggiungendo quota 0,90$. Da qui le quotazioni avevano compiuto un fisiologico storno che si era fermato a quota 0,78$. Successivamente il cambio, in linea con il proprio trend di breve, era tornato a salire attraversando al rialzo tutte le medie mobile esponenziali. Avevamo concluso dicendo che nel breve termine il possibile rialzo del cambio sarebbe dipeso anche dall’andamento del Bitcoin che ricordiamo essere la criptovaluta che traina tutto il mondo cripto. Il giorno in cui scrivevamo tutto ciò eravamo a quota 0,84 dollari.

Cross Ripple Dollaro, fase di forte indecisione

Cosa è successo successivamente? Le quotazioni del cross Ripple Dollaro dopo aver raggiunto nuovi top di periodo in area 0,93$, area nella quale i prezzi hanno fatto registrare un doppio massimo (pattern di inversione ribassista evidenziato sul grafico con le frecce arancioni), hanno intrapreso la strada del ribasso arrivando fino ad area 0,76$. Su questi valori in questo momento transita la media mobile esponenziale a 200 periodi su scala daily.

Cross Ripple Dollaro, su un importante livello

A nostro avviso, tali valori non devono assolutamente essere persi al ribasso. In tal caso si assisterà ad una continuazione del trend ribassista di brevissimo termine in atto. Viceversa, su deciso rimbalzo potrebbe far tornare i prezzi verso area 0,90$.

Nel momento in cui scriviamo la criptovaluta Ripple viene scambiato nei confronti del Dollaro a quota 0,76$ con un ribasso di circa il 5%.

[plus_chart chart=”XRPUSD”]

Le valutazioni evidenziate in questo articolo non vogliono essere un invito all’investimento, bensì solo analisi tecniche da valutare per possibili operazioni di trading/investimento. Ricordiamo, inoltre, che le criptovalute sono soggette ad un’alta volatilità.

Trump contro l’Iran, mercati in subbuglio

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mercati finanziari

La rottura di Donald Trump contro l’Iran, manifestatasi nello stralcio del patto sul nucleare iraniano firmato da Obama insieme ad altri paesi europei tra cui Francia, Germania e Italia, potrebbe creare degli squilibri sui mercati azionari e non solo. Le prime ad essere colpite saranno sicuramente le piccole e medie imprese che in questi ultimi anni hanno potuto contare sulla nuova forza importatrice dell’Iran, che oggi invece potrebbe finire. Per l’Italia si parla di oltre 1 miliardo di euro in export.

Gli indici azionari principali potrebbero invece pagare il clima di incertezza che potrebbe progressivamente aumentare, a seconda delle conseguenze che l’azione di Trump avrà nel prossimo futuro. Da monitorare eventuali reazioni diplomatiche della UE (e le risposte di Trump), eventuali risposte dell’Iran contro i commerci con gli altri paesi “amici” degli USA e in ultimo ma non per importanza, eventuali precipitazioni del confronto tra Israele e Iran, ultimamente già sul filo del rasoio, con una guerra già in parte iniziata in Siria e che potrebbe riesplodere da un momento all’altro.

Proprio lo stralcio dell’accordo da parte di Trump dimostra il pieno appoggio che lo stesso ha avuto nelle parole di Netayahu riguardo alle prove della produzione di armi atomiche da parte delll’Iran.

Da tenere in considerazione anche il prezzo dell’oro che generalmente nei periodi di incertezza sui mercati azionari e valutari tende a rafforzarsi.

Per il trading su futures sugli indici si può procedere tramite gli strumenti forniti da Markets.com.

 

Bitcoin più forte di Gates e Buffett

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Per il bitcoin possibili vendite in vista del tax day

Sul Bitcoin, prima o poi, finiscono per esprimersi tutti i più grandi esponenti del mondo finanziario. Non passa giorno in cui un magnate, un ministro, un esperto analista, un qualsiasi personaggio celebre interno o esterno al mondo della finanza non emetta un proprio giudizio, temporaneo o generale sul Bitcoin.

Gli ultimi due sono stati nientemeno che Bill Gates e Warren Buffett. Quest’ultimo, uno degli investitori più famosi al mondo, ha definito il BTC come “veleno per topi al cubo”. Una dichiarazione che, considerato il peso del soggetto, avrebbe dovuto lasciare un solco nelle quotazioni.

E’ stato così? Non proprio. Sebbene il Bitcoin abbia perso terreno nelle ultime 24 ore, con una variazione percentuale su base giornaliera del -2%, non si può dire che vi sia stato proprio un danno d’immagine.

Il Bitcoin, così come possibile vedere dalle quotazioni di CoinMarketCap così come sui grafici CFD Markets.com, resiste sopra quota 9000 dollari.

Ethereum Dollaro, verso nuovi top di periodo?

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Immagine in evidenza analisi Ethereum Dollaro 8 maggio 2018

Nella nostra precedente analisi tecnica del 30 aprile 2018 sul cambio Ethereum Dollaro avevamo evidenziato attraverso un grafico a due ore che le quotazioni del cambio Ethereum Dollaro avevano continuato a “danzare” tra area 600,00$ ed area 715,00$ senza prendere una direzione precisa e chiara. Avevamo sottolineato ancora una fase di incertezza di brevissimo termine, dunque, che il cross stava attraversando. Avevamo concluso dicendo che, a nostro avviso, sarà più probabile una prosecuzione della tendenza rialzista di brevissimo termine piuttosto che una sua inversione. In particolare un breakout netto, deciso e definitivo di area 715,00$ avrebbe potuto dare una spinta al cambio verso l’alto. Quando scrivevamo tutto ciò eravamo a quota 679,06$.

Analisi tecnica su Ethereum Dollaro
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Cosa è successo successivamente? I prezzi del cambio Ethereum Dollaro hanno attraversato al rialzo in maniera decisa e con volumi in aumento area 715,00/720,00$ che avevamo individuato. Le quotazioni, inoltre, dopo essersi portate in maniera decisa al di sopra di tutte le medie mobili esponenziali, hanno ritestato in maniera chirurgica per due volte l’EMA a 200 periodi (cerchi arancione) che è funta da solido supporto. In questo momento, infine, i prezzi stanno cercando di portarsi ancora una volta al di sopra di area 790,60$

Ethereum Dollaro, la tendenza di breve è impostata al rialzo

Una prova di forza, dunque, da parte del cross che nel brevissimo termine sembra voler proseguire la propria corsa rialzista. In particolare, fin quando i prezzi si manterranno al di sopra di tutte le medie mobili esponenziali, il trend di brevissimo termine rimarrà impostato al rialzo.

Nel momento della scrittura Ethereum batte nei confronti del dollaro quota 757,70.

[plus_chart chart=”ETHUSD”]

Le valutazioni evidenziate in questo articolo non vogliono essere un invito all’investimento, bensì solo analisi tecniche da valutare per possibili operazioni di trading/investimento. Ricordiamo, inoltre, che le criptovalute sono soggette ad un’alta volatilità.

Bitcoin, analisi tecnica al 07 maggio 2018

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Analisi tecnica Bitcoin al 7 maggio 2018, evidenza

Nella nostra precedente analisi tecnica del 07 febbraio 2018 sul cambio Bitcoin Dollaro avevamo sottolineato che le quotazioni del Bitcoin, trascinate anche da dichiarazioni negative provenienti da governi e ministri circa la sua regolamentazione, non aveva terminato il proprio ritracciamento e le quotazioni avevano rotto anche la media mobile a 200 periodi (freccia blu) arrivando fino ad area 6.000$ (linea arancione orizzontale). Successivamente i prezzi, grazie anche ad un alleggerimento dei rumors che girano attorno al Bitcoin, hanno compiuto un forte rimbalzo accompagnato da volumi in forte aumento (cerchio viola). Avevamo concluso dicendo che tale rimbalzo non poneva fine al trend ribassista di breve termine, ma occorrevano ancora conferme da parte del mercato. Il giorno che scrivevamo tutto ciò eravamo a quota 7.922,25$.

Analisi tecnica Bitcoin al 7 maggio 2018, primo grafico

Cosa è accaduto successivamente? Le quotazioni del cambio Bitcoin Dollaro, hanno proseguito il loro rimbalzo arrivando fino ad area 11.900$ circa (linea blu orizzontale) dove le quotazioni hanno fatto registrare un preciso doppio massimo (frecce arancioni). Da qui i prezzi si sono mossi ancora verso il basso per poi riprendere nuovamente quota.

Analisi tecnica Bitcoin al 7 maggio 2018, primo grafico

Analizzando il cambio Bitcoin Dollaro per mezzo di un grafico ad un ora, possiamo meglio osservare la tendenza rialzista di brevissimo termine che i prezzi stanno compiendo.

Cambio Bitcoin Dollaro, continuerà il rialzo?

A nostro parere, nel brevissimo termine le quotazioni del cambio Bitcoin Dollaro potrebbero continuare a muoversi verso l’alto.
Nel medio termine occorrono, invece, delle ulteriori conferme, in particolare il breakout della resistenza statica posta in area 11.900 dollari potrebbe spingere le quotazioni verso nuovi ed interessanti rialzi.

Nel momento in cui scriviamo il cambio Bitcoin Dollaro quota 9.416$ con un ribasso di circa il 2,50%. Sul Bitcojn è possibile fare trading sulla piattaforma CFD Markets.com.

Le valutazioni evidenziate in questo articolo non vogliono essere un invito all’investimento, bensì solo analisi tecniche da valutare per possibili operazioni di trading/investimento. Ricordiamo, inoltre, che le criptovalute sono soggette ad un’alta volatilità.

Novità Bitcoin: entra nella dichiarazione dei redditi

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Le principali novità riguardanti la dichiarazione dei redditi del 2018

Importanti novità per ciò che riguarda le monete virtuali e la dichiarazione dei redditi. Nello specifico l’Agenzia delle Entrate ha deciso di affrontare due questioni che stavano creando non poche preoccupazioni proprio per ciò che riguarda Fisco e dichiarazioni: in particolare la tassazione sul capital gain derivante dalla cessione del Bitcoin e in generale gli adempimenti per ciò che riguarda il monitoraggio fiscale. Il risultato è che, secondo il documento pubblicato dalla Direzione Regionale della Lombardia, i Bitcoin devono essere considerati come una valuta estera tradizionale e, pertanto, essere trattati da tali.

In base alla norma in vigore i proventi da cessione a titolo oneroso di valuta proveniente da conti correnti o depositi assumono rilevanza fiscale se la giacenza media di tali depositi è superiore al valore di 51.645,69 euro per almeno sette giorni lavorativi di seguito.

Il rapporto di cambio tra la valuta virtuale e l’Euro si calcola andando a prendere quello che il tasso di cambio vigente in un periodo di riferimento nel quale è avvenuto lo scambio, mentre la plusvalenza sarà calcolata come differenza tra il costo d’acquisto e il prezzo al quale la valuta è venduta.

Bitcoin in dichiarazione dei redditi: gli adempimenti

Come detto la seconda questione riguardava quelli che sono gli adempimenti dichiarativi ed in generale il come compilare i modelli. Le problematiche principali sono sorte in quanto il tema principale è comprendere a quale luogo debba essere ricondotta l’origine dell’investimento in quanto considerato estero e come debba essere qualificato il Bitcoin considerando che fino a questo momento è sempre stato qualificato alla stregua di un metodo di pagamento.

In poche parole secondo quanto dichiarato dall’Agenzia delle Entrate, poiché l’investimento in Bitcoin è considerata un’attività in grado di produrre reddito in Italia, l’utilizzo di un wallet di cui il detentore della chiave di accesso non è residente in Italia potrebbe configurare proprio tale obbligo di compilazione del quadro RW tenendo conto delle regole ordinarie.

Warren Buffett: Bitcoin un gioco più che un investimento

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Ci chiediamo se il successo del Bitcoin dipenda solo dal bitcoin, oppure anche da altri fattori

Warren Buffett, noto plurimiliardario ed investitore di successo, ci ha tenuto a chiarire una cosa riguardante Bitcoin ed il mondo delle criptovalute in generale. Buffett infatti ha precisato che, differenza dell’acquisto di obbligazioni, azioni o immobili, quello di Bitcoin non è da considerare come un vero e proprio investimento.

Secondo l’investitore infatti se acquisti Bitcoin non stai acquistando un qualcosa che genererà guadagno ma stai semplicemente speculando, attendendo (e sperando) che il prezzo di tale criptovaluta salga nel tempo in quanto c’è qualcuno disposto a pagarlo di più.
Gli investimenti tradizionali infatti generano un guadagno che col tempo può aumentare in virtù di ciò che l’investimento stesso può generare (Buffett fa l’esempio di una fattoria o di un immobile) mentre per quanto riguarda le criptovalute il tutto dipende dalla possibilità che tale valuta possa essere rivenduta o meno.

Il futuro delle criptovalute

Warren Buffett inoltre ci ha tenuto a esprimere la sua opinione circa il futuro delle criptovalute in generale. L’investitore infatti prevede una “brutta fine” per le valute digitali anche se non è in grado di affermare esattamente quando l’intero sistema inizierà a distruggersi ponendo fine a questo fenomeno.

I sostenitori delle cripto monete si sono naturalmente difesi affermando che ciò che Buffett dice non corrisponde necessariamente al vero in quanto fu proprio lui a non credere nelle potenzialità di Amazon e a lasciarsi sfuggire un così grande investimento.

Tuttavia anche altri grandi esperti di investimenti come Jim Cramer della CNBC hanno dichiarato che investire in Bitcoin è simile a lanciare dadi in un casinò di Las Vegas.
Secondo Buffett non c’è nulla di male a voler “tentare la fortuna” l’importante è che non si consideri questo tipo di operazione come un vero e proprio investimento.

Continua a consolidare la sua posizione intorno a quota 9 mila dollari il bitcoin, disponibile per il trading su piattaforme di vario tipo tra cui Markets.com per il trading con CFD.

Cambio Ripple Dollaro, analisi tecnica di breve termine

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Cambio Ripple Dollaro, analisi tecnica di breve termine

Nella nostra analisi tecnica del 26 aprile 2018 avevamo evidenziato che le quotazioni del cambio Ripple Dollaro avevano rotto al ribasso la fase di congestione che avevamo individuato sfiorando il target che avevamo evidenziato posto in area 0,40$. I prezzi in area 0,45$ avevano formato una solida base, dalla quale il cross, accompagnato anche da un miglioramento generale del mercato criptovalute aveva compiuto un forte rimbalzo che ha fatto guadagnare alla criptovaluta oltre il 100%. Avevamo, inoltre, individuato un’anomala candela nella quale le quotazioni avevano fatto registrare una forte discesa per poi recuperare tutta la perdita nella stessa giornata dando origine così ad un lunghissima ombra inferiore. Il giorno in cui scrivevamo tutto ciò eravamo a quota 0,7811 dollari.

Cambio Ripple Dollaro, analisi tecnica di breve termine

Cosa è successo successivamente? I prezzi del cambio Ripple Dollaro sono continuati a salire muovendosi verso l’alto e raggiungendo quota 0,90$. Da qui le quotazioni hanno fatto registrare una fisiologica correzione che si è arrestata a quota 0,78$. Da qui il cambio, in linea con la propria tendenza di breve, è tornato a salire attraversando al rialzo tutte le medie mobile esponenziali.

Cambio Ripple Dollaro, si salirà ancora?

A nostro avviso, nel breve termine le quotazioni del cross Ripple Dollaro potrebbero continuare a salire. Tuttavia il possibile rialzo dipenderà anche dall’andamento del Bitcoin che ricordiamo essere la criptovaluta che traina tutto il mondo cripto. I nostri indicatori sono tutti in area positiva.

Nel momento in cui scriviamo la criptovaluta Ripple viene scambiato nei confronti del Dollaro a quota 0,84$ con un rialzo del 1,30%.

[plus_chart chart=”XRPUSD”]

Le valutazioni evidenziate in questo articolo non vogliono essere un invito all’investimento, bensì solo analisi tecniche da valutare per possibili operazioni di trading/investimento. Ricordiamo, inoltre, che le criptovalute sono soggette ad un’alta volatilità.

Ethereum Dollaro, analisi tecnica di brevissimo periodo

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Ethereum Dollaro, analisi tecnica di brevissimo periodo

Nella nostra precedente analisi tecnica del 24 marzo 2018 sul cambio Ethereum Dollaro avevamo evidenziato attraverso un grafico a due ore che le quotazioni del cambio Ethereum Dollaro avevano rotto al ribasso il triplo minimo (frecce blu) che avevamo individuato posto in area 678,50€ circa. Tale breakdown aveva proiettato il cross verso nuovi ed importanti minimi, facendo arrivare i prezzi fino ad area 357$. Successivamente i prezzi avevano ritrovato la strada del rialzo facendo registrare un interessantissimo rimbalzo dell’85% grazie anche ai volumi in aumento e da un miglioramento generale delle criptovalute. Avevamo aggiunto che i prezzi erano giunti di nuovo a ridosso dell’ex supporto divenuta ora barriera statica (linea rossa orizzontale). Quando scrivevamo tutto ciò eravamo a quota 682,25$.

Ethereum Dollaro, analisi tecnica di brevissimo periodo

Cosa è successo successivamente? Le quotazioni del cambio Ethereum Dollaro hanno continuato a “danzare” tra area 600,00$ ed area 715,00$ senza prendere una direzione precisa e chiara. Ancora una fase di incertezza di brevissimo termine, dunque, per il cross. Osserviamo, inoltre, come la media mobile a 100 periodi durante la salita è funta da ottimo supporto (cerchi blu).

Cambio Ethereum Dollaro, si continuerà a salire?

A nostro avviso, sarà più probabile una prosecuzione della tendenza rialzista di brevissimo termine piuttosto che una sua inversione. In particolare un breakout netto, deciso e definitivo di area 715,00$ darebbe una spinta al cross verso l’alto.

Nel momento della scrittura Ethereum batte nei confronti del dollaro quota 679,06.

[plus_chart chart=”ETHUSD”]

Le valutazioni evidenziate in questo articolo non vogliono essere un invito all’investimento, bensì solo analisi tecniche da valutare per possibili operazioni di trading/investimento. Ricordiamo, inoltre, che le criptovalute sono soggette ad un’alta volatilità.

*I CFD sono strumenti complessi e presentano un alto rischio di perdita rapida di denaro per via della leva. Tra il 74-89% degli investitori perde denaro quando negozia CFD. Considera se puoi permetterti l'alto rischio di perdere il denaro investito.
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