Nella nostra precedente analisi del 30 gennaio 2018 sul cambio eurodollaro avevamo posto l’attenzione dei nostri lettori sul test che i prezzi, in leggera correzione, stavano compiendo sulla media mobile veloce a 10 periodi con volumi in diminuzione. Avevamo, inoltre, osservato una divergenza ribassista sull’indicatore commodity channel index (linea rossa), mentre tutti gli altri indicatori da noi utilizzati erano positivi. Quando scrivevamo tutto ciò eravamo sulla candela evidenziata con il cerchio arancione a quota 1,2403.
Prima di osservare cosa è successo successivamente, poniamo l’attenzione sul forte calo che i listi americani hanno fatto registrare nella giornata di ieri. Tale storno è dovuto anche ai timori di un rialzo dei tassi d’interesse da parte della Banca Centrale Americana. Inoltre, ieri il governatore Mario Draghi ha affermato che la crescita dell’eurozona è robusta ma i tassi resteranno bassi a lungo.
Cosa c’entra tutto questo con il cambio euro dollaro? Teoricamente un rialzo dei tassi di interesse USA dovrebbe far apprezzare il dollaro ed una politica ancora accomodante dell’eurozona dovrebbe indebolire l’euro. Tutto questo dovrebbe portare il cross euro dollaro verso il basso. Ma è veramente così?
Cosa è successo successivamente? Successivamente il cambio si è mosso sostanzialmente in una fase laterale di brevissimo termine che non ha cambiato di molto le quotazioni. Il mercato, dunque, non sta rispondendo in maniera “naturale”.
Cosa aspettarsi ora il futuro? Restiamo fermi sulla nostra view rialzista di medio periodo e sull’obiettivo primario del test sulla trendline discendente di lungo termine (linea rossa) dove molto importante sarà osservare il comportamento dei prezzi.
Nel momento in cui scriviamo il cross euro dollaro batte quota 1,2411 con un rialzo dello 0.33%.
Il cambio EUR/USD è tra quelli disponibili nel sistema internazionale di negoziazione online CFD Plus500, per operazioni al rialzo e ribasso.
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Le valutazioni evidenziate in questo articolo non vogliono essere un invito all’investimento, bensì solo analisi tecniche da valutare per possibili operazioni di trading/investimento.
