Nella nostra precedente analisi tecnica del 05 gennaio 2018 sul cambio BTC USD avevamo sottolineato che come le quotazioni del Bitcoin dopo aver fatto registrare nuovi massimi storici in area 19666,00$ avevano compiuto una fisiologica e copiosa correzione che aveva portato i prezzi fino ad area 11.160,00$ in cui le quotazioni avevano incontrato la media mobile a 50 periodi che fungeva da ottimo supporto.
Avevamo concluso dicendo che il trend primario del cross rimane ancora rialzista ma molto importante sarebbe stato osservare il comportamento dei prezzi nelle successive giornate di contrattazione. Il giorno che scrivevamo tutto ciò eravamo sulla candela evidenziata con il cerchio arancione.
Cosa è accaduto successivamente? Le quotazioni del Bitcoin, trascinate anche dalle dichiarazioni provenienti da governi e ministri circa la sua regolamentazione e divieti di compravendita in determinati Paesi, non ha terminato il proprio storno e le quotazioni hanno accelerato al ribasso infrangendo anche la media mobile a 200 periodi (freccia blu) atterrando in area 6.000$ (linea arancione orizzontale). Da un paio di giorni a questa parte, sembrerebbe che i rumors che girano attorno al Bitcoin si siano placati e le quotazioni hanno subito risentito di tale “libertà” compiendo un forte rimbalzo accompagnato da volumi in forte aumento (cerchio viola).
Cosa aspettarsi per il futuro? Attendiamo l’esito degli eventi ed il comportamento dei prezzi nelle prossime sedute di contrattazione. Fermo restando, che eventuali dichiarazioni di cui sopra, potrebbero influenzare pesantemente il prezzo dello stesso. In mancanza di tali dichiarazioni, l’inversione al trend ribassista potrebbe proseguire.
Nel momento in cui scriviamo il cambio BTC USD batte quota 7.922,25$ con un rialzo di circa il 2,80%.
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Le valutazioni evidenziate in questo articolo non vogliono essere un invito all’investimento, bensì solo analisi tecniche da valutare per possibili operazioni di trading/investimento. Ricordiamo, inoltre, che le criptovalute sono soggette ad un’alta volatilità.
