Euro Dollaro, gli eventi da considerare al 23 marzo

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In un’ottica di analisi fondamentale sul cambio Euro Dollaro al 23 marzo, vi sono alcuni elementi da considerare, per lo più provenienti dagli Stati Uniti. In particolare, sul cross EURUSD vanno ad incidere la nuova serie di rialzi di tassi d’interesse programmata dalla Federal Reserve e i nuovi dazi imposti sui prodotti made in China. Quest’ultimo elemento, in realtà, non va ad incidere sulla coppia valutaria Euro Dollaro, almeno fino al momento di eventuali ripercussioni sull’economia americana.

Rialzo del tasso d’interesse USA

Il neo presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha esordito nella sua presidenza con un rialzo all’1,5-1,75%. Entro la fine del 2018, l’obbiettivo è quello di chiuderlo in una forchetta tra il 2 e il 2,25%.

Tale rialzo è stato spiegato con una volontà di cogliere al balzo i risultati della crescita. Una procedura di rialzo troppo lunga, ha spiegato Powell, potrebbe rappresentare un rischio per l’economia. Inoltre, secondo lo stesso presidente, dato che l’obbiettivo è comunque quello di raggiungere il 2% alla fine del 2018, se non si spingesse da subito approfittando della crescita, si dovrebbe accelerare in un secondo momento, di cui non si conosce lo stato di salute economico.

I rialzi non finirebbero comunque nel 2018 ma anzi proseguirebbero nel 2019, anno da cui ci si aspetta 2-3 interventi sui tassi da parte della FED.

Impatto del rialzo dei tassi FED sul cambio Euro Dollaro

Quali effetti ha causato il rialzo dei tassi d’interesse da parte della FED sul cross EURUSD? Rimandiamo al grafico in cima all’articolo in cui possiamo mettere in evidenza alcuni aspetti.

[plus_chart chart=”EURUSD”]

Innanzitutto, il rialzo ottenuto dalla quotazione dell’Euro Dollaro nel pomeriggio del 21 aprile (freccia viola). Cosa è successo quel pomeriggio? Ha fatto il suo debuto Jerome Powell con il suo attesissimo discorso sui tassi d’interesse, dei quali abbiamo parlato poc’anzi. Ma come mai, sebbene il rialzo dei tassi, il 21 marzo il dollaro si è indebolito rispetto all’euro?

La risposta è semplice: perché la misura è stata più leggera del previsto.

E così, l’euro ha iniziato un rally al rialzo, per poi rintracciare fino al livello indicato dalla freccia rossa.

Ora, la nuova resistenza che sembra essere posta a 1,23400, che se verrà rotta fino a 1,2450 potrebbe portare la resistenza a quota 1,23600.