Ripple, l’analisi tecnica conferma forte correlazione Bitcoin

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Ripple e la correlazione col Bitcoin

Molto interessanti le analisi tecniche sul prezzo di XRP, la valuta digitale di Ripple, anche se a ragion del vero occorrerebbe forse chiamarle con un altro nome. Ad esempio, analisi di Ripple in base al Bitcoin.

Si prenda come esempio l’immagine qui sopra. Sulla sinistra, le performance del bitcoin. Sulla destra, le performance del ripple. Mancherebbe la scritta da gioco tipico de “La Settimana Enigmistica” del tipo “Scopri le differenze”.

Il giorno 2 febbraio, sale di colpo il Bitcoin, sale Ripple, sale Ethereum e tutte le altre. Successivamente il Bitcoin perde terreno e seguono a ruota le altre, alla medesima relativa velocità. Lo stesso meccanismo si ripete da mesi, soprattutto in occasione dei rialzi e ribassi più repentini.

[plus_chart chart=”XRPUSD”]

Nel gergo tecnico del Forex, questa si dovrebbe chiamare correlazione forte diretta (o positiva). Una correlazione è un collegamento tra le performance di due strumenti. Forte perché vi sono molte probabilità che uno influenzi l’altro. Diretta perché quando uno cresce, lo fa anche l’altro (e viceversa).

Per Bitcoin e Ripple, così come per Bitcoin quasi la totalità delle altre valute digitali, la correlazione potrebbe portare un altro appellativo. Anziché forte e diretta, potrebbe definirsi “spettacolare”.

Il tono, tuttavia, è amaro. Considerando che i progetti alla base delle criptovalute in questione sono molto diversi, è deludente e forse persino triste vedere che le quotazioni del bitcoin avere un peso ancora così eccessivo per tutte le altre.

Passi quando un paese decide di mettere al bando exchange o scambi riguardanti tutte le criptovalute, ma abbiamo appurato nel corso del tempo che le altre criptovalute pagano il prezzo dei problemi del bitcoin, anche quando tali problemi riguardano solo il singolo bitcoin.

Non può spiegarsi altrimenti una simile correlazione, verificata più e più volte nel tempo, in questi ultimi mesi.

Certo, tale correlazione potrebbe costituire un vantaggio per i trader. Ad esempio, se il bitcoin sale, si possono acquistare in blocco altre criptovalute. Se il bitcoin scende, venderle. Si potrebbero aprire posizioni rialziste o ribassiste con piattaforme di trading CFD, senza dover neanche mantenere delle criptovalute. Conosciuto “l’avversario”, si potrebbe cambiare tattica.

Tuttavia, il carattere altamente speculativo delle criptovalute ha portato a creare la biforcazione tra i singoli progetti e il valore delle loro valute digitali. Mentre i progetti si muovono indipendentemente, il mercato delle criptovalute si muove in blocco, seguendo il bitcoin. Almeno per ora.