Da ieri Alessandro Falciai è diventato ufficialmente il neopresidente in pectore di Monte dei Paschi di Siena, successore di Massimo Tononi (che è uscito dal gruppo come dimissionario). I soci hanno formalizzato la nomina dopo che l’ipotesi Falciai aveva cominciato a circolare tra venerdì e sabato, quando Fondazione, Millenium e Axa si erano detti concordi nel raggiungere una candidatura interna al consiglio di amministrazione: dal mercato fino alla Vigilanza, erano troppi i nodi rimasti aperti all’interno dell’azienda per pensare di poter eleggere una new entry.
Proprio per questo si era giunti a un punto in cui erano principalmente tre i possibili candidati alla presidenza di Mps: si faceva il nome di Roberto Isolani (poi rivelatosi indisponibile), ma anche quello di Antonino Turicchi (entrato nel cda in quota Axa e in seguito diventato direttore del Mef e, per questo, considerato dal Tesoro come “troppo esposto”); e poi si era parlato appunto di Falciai che dei tre risultava essere l’unico profilo ideale da portare avanti.
Chi è Alessandro Falciai, nuovo presidente di Mps
Alessandro Falciai, classe 1961, è un ingegnere aerospaziale che ha lavorato per conto dell’Agenzia Spaziale Europea. A parte questo capitolo nel campo dell’alta ingegneria, la carriera di Falciai è stata contraddistinta da un percorso chiave nel mondo dell’imprenditoria, in primis con Telecom Italia, per la quale ha svolto un compito fondamentale nel lancio delle attività in Brasile.
Nel 2000 Falciai ha poi fondato Dmt Spa con l’obiettivo di potenziare il business delle torri di telecomunicazione in Italia unitamente al discorso digitale terrestre, quotando per questo la sua società alla Borsa di Milano. Sette anni dopo è diventato promotore numero uno della fusione con le torri Mediaset e ancora dopo, nel 2012, è uscito da Dmt per poi avviare la sua holding Millenium Partecipazioni. Da qui in avanti saranno principalmente tre le aree di interesse su cui si svilupperà il business di Falciai: real estate, private equity e finance.
L’entrata di Falciai nel mondo Mps ha avuto luogo nell’estate 2014, quando il businessman si è insediato al Monte con una quota dell’1.2% investendo all’incirca 60 milioni di euro nell’ambito di un’operazione portata avanti con la consulenza di Credit Suisse, Assiteca e Citi. Pochi anni dopo Falciai ha aumentato la sua partecipazione arrotonandola al 2%, e tutto ciò proprio mentre gli altri soci forti rappresentati da Btg, Fintech e Fondazione hanno cominciato ad assottigliare le loro partecipazioni: Falciai è diventato proprio per questo uno dei maggiori azionisti di Monte dei Paschi, trovando peraltro il supporto di alcuni fondi.
