In una giornata davvero ricca di dati finanziari, anche Banca Generali ha provveduto a rendere noti i propri conti 2016. Stando ai dati diffusi risulta che il gruppo abbia chiuso il quarto trimestre del 2016 con un utile netto pari a 37.7 milioni di euro, esattamente come quello rilevato sul finire del 2015, quando sul dato, però, aveva influito il contributo straordinario di commissioni di performance fees alquanto elevate (tanto che nel corso del 2016 si sono via via ridotte). Generali, inoltre, dà dimostrazione di come siano migliorate le commissioni ricorrenti ed in particolare quelle di gestione.
I conti dell’azienda hanno poi registrato dei profitti in diminuzione del 23.4%, passati così dai 203.6 milioni del 2015 ai 155.9 milioni del 2016. Il dato è comunque da interpretarsi positivamente visto e considerato che gli analisti, dal canto loro, avevano preventivato un calo dei profitti leggermente più accentuato. A questo proposito è comunque importante tener conto di un elemento non poi così irrilevante, e cioè che i conti Generali portano con sé il peso degli 8.2 milioni di oneri legati al salvataggio del sistema bancario.
Per quanto riguarda gli altri dati, che dire? Partendo dai requisiti patrimoniali non si può fare a meno di notare un Cet1 aumentato al 16% con uno scatto di +240 punti base, così come vale la pena sottolineare anche i risultati sulle commissioni di gestione, aumentate, per il 20° trimestre consecutivo, del 7%. I costi invece sono aumentati di 3.8 punti percentuali, rispecchiando a pieno titolo le attese degli analisti, mentre il rapporto cost/income ratio si è fermato al 43.8%.
Il totale dell’attivo è salito del 36.6% attestandosi a 8.357 milioni. Si tratta di un risultato che sottolinea l’incidenza di un numero più ampio di clienti in portafoglio, a riprova della buona salute e soprattutto della buona reputazione di cui Generali gode tutt’oggi sul mercato.
I numeri di fine 2016 trovano così la piena soddisfazione del direttore generale di Banca Generali, Gian Maria Mossa, che a margine della diffusione dei risultati finanziari ha dichiarato: “Queste performance esprimo leadership nel settore e qualità negli indicatori che misurano il nostro business. In un anno difficile e caratterizzato da criticità per il sistema finanziario, siamo stati capaci di distinguerci per solidità nel percorso di crescita e per capacità di produrre utili anche in contesti di mercato avversi”.
Da qui, la volontà di rafforzare ancora di più la propria offerta col tentativo di attrarre un numero sempre maggiore di persone pronte a dare fiducia all’offerta Generali, ad oggi tra le più solide del mercato.
