Recordati, un 2016 ottimo: 2017 altrettanto propositivo?

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Le azioni Recordati si sono mosse sull’onda del rialzo nella sessione di giovedì, tanto da diventare le migliori sulla Borsa Italiana. In particolare, la svolta positiva della società è arrivata a seguito della pubblicazione dei risultati finanziari 2016, che hanno fotografato un quadro molto positivo e anche propositivo per il futuro che verrà. Vediamo quindi quali sono, questi dati!

Recordati: risultati 2016 sopra le aspettative

Secondo i risultati preliminari riferiti al 2016, nell’anno che ci siamo appena messi alle spalle la società farmaceutica ha registrato ricavi netti per oltre 1.15 miliardi di euro, in aumento del 10.1% rispetto ai ricavi di fine 2015. La stima invece parlava di ricavi che non avrebbero dovuto superare quota 1.14 miliardi, per cui, con una differenza in positivo di 100 milioni di euro, le performance dal punto di vista degli utili sono andate di bene in meglio.

A dare una spinta ai ricavi, come spiegato anche dalla società, sono state soprattutto le vendite per il mercato estero che hanno permesso ai ricavi internazionali di crescere del 9.6%.

Ma i buoni numeri proseguono anche su altri fronti: il risultato operativo per esempio è aumentato del 17.6% portandosi a 327.4 milioni di euro, mentre il margine è migliorato del 28.4%. L’utile netto di Recordati per il 2016 è pari a 237.4 milioni di euro, in rialzo del 19.4% rispetto all’anno precedente e decisamente superiore rispetto alle stime che ritenevano non si sarebbe andati più in là di 230 milioni.

Inoltre l’indebitamento netto è salito dagli 88.7 milioni di inizio anno a 198.8 milioni di fine anno. Questo dato, apparentemente negativo, è stato frutto delle acquisizioni compiute da Recordati nei confronti di Italchimici e di Pro Farma AG, e dal pagamento del dividendo 2015 che è venuto a costare più di 300 milioni di euro.

Recordati, stime per il futuro: buone prospettive?

Ad aumentare l’ottimismo dei mercati verso le azioni Recordati sono senza ombra di dubbio i risultati finanziari appena visti, ma anche il management della società infonde aria di fiducia: il piano industriale diramato per gli anni 2017, 2018 e 2019 è ricco di buone prospettive, poiché parla, tra le altre cose, anche di nuove acquisizioni volte ad ingrandire ulteriormente le dimensioni e il prestigio del gruppo farmaceutico.

Le stime per il 2017 di Recordati parlano di ricavi pari a 1.22 miliardi di euro, di un utile netto di 260 milioni e di un utile operativo di 365 milioni. Nel 2019 invece l’azienda si aspetta ricavi a 1.45 miliardi di euro, utile netto a 325 milioni e utile operativo a 450 milioni.

Per cui può assolutamente valere la pena investire in Recordati, anche se le nuove acquisizioni non è detto che portino per forza di cose a dei benefici.