Ape volontaria: come richiederla, restituirla, estinguerla

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Ape Volontaria, come richiederla, restituirla, estinguerla

Da oggi, mercoledì 14 febbraio, possono partire le richieste di certificazione all’INPS per avere accesso all’Ape Volontaria, che consente di andare in pensione in anticipo. Può richiederla chi ha almeno 63 anni o chi avrà 63 anni e 5 mesi nel 2019. Possono richiederlo anche coloro che abbiano almeno 63 anni e distanti non oltre 3 anni e 7 mesi dalla pensione di vecchiaia (in tal caso, devono però aver maturato un minimo di 20 anni di contributi). Altri dettagli riguardanti l’età si possono trovare sul sito web dell’INPS.

Come richiedere l’Ape volontaria

Per richiedere l’Ape volontaria si può procedere tramite lo stesso sito web in cui è presente sia un simulatore, che per l’appunto consente di verificare virtualmente la propria situazione, sia il modulo per la domanda di certificazione.

Come si restituisce il prestito dell’Ape

Il prestito dell’Ape volontaria si restituisce in 240 rate mensili, esclusa tredicesima che non prevede decurtazione. La rata di ammortamento mensile non deve superare il 30% del trattamento pensionistico. In tale calcolo non vanno inserite rate per debiti erariali, eventuali assegni di divorzio o di mantenimento dei figli.

Estinzione anticipata dell’Ape volontaria, quali costi?

E’ possibile estinguere in anticipo l’Ape volontaria attraverso il calcolo di una nuova rata di ammortamento. Il calcolo in tal caso terrò conto del capitale, del tasso di interesse, premio assicurativo contro il rischio di premorienza, fondo di garanzia.

Tasse e contributi sull’Ape

L’Ape è di fatto un prestito, perciò è esente da tasse e contributi.