Brexit, spunta un documento segreto: svelato il piano del governo Uk

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A quanto pare il Regno Unito avrebbe un piano segreto sul fronte Brexit, e a rivelarlo ci sarebbe un documento che è stato trafugato proprio negli ultimi giorni. A più di 5 mesi di distanza dal referendum che ha sancito l’abbandono del Regno Unito dall’Unione Europea, ecco quindi che si va consumando un nuovo colpo di scena. Sembra infatti che il fotografo inglese Steve Back sia riuscito ad immortalare un documento scritto a mano, un documento molto importante perché sarebbe quello che rivela il piano “segreto” del governo britannico sulla Brexit.

Il documento segreto immortalato in quel di Londra dalla mano di una assistnete potrebbe fare riferimento al piano che il goveno di Downing Street ha elaborato per portare il Paese al di fuori dell’Unione Europea. Ma esattamente, cosa c’è scritto al suo interno?

Brexit: ecco il piano segreto del governo britannico

Nel documento segreto che gira negli ambienti governativi britannici si legge a chiare lettere la seguente frase: “Qual è il modello (per la Brexit)? Prenditi la torta e mangiala”. In poche parole, dietro questa frase sicuramente ermetica si intravede quella che è l’intenzione del governo di Theresa May, vale a dire rispettare il risultato elettorale che ha deciso per la Brexit, ma al tempo stesso continuare a godere dei benefici che l’Unione ha garantito finora anche al Regno Unito.

Il famigerato documento, di cui tutte le testate internazionali si stanno occupando, parla di come non vi sarà alcun mercato unico per il Regno Unito una volta che la Brexit si sarà definitivamente consumata e sembra anche essere consapevole del fatto che non sarà possibile adottare il modello norvegese (un modello che prevede cioè la non adesione all’Ue, ma che al tempo stesso beneficia di alcuni suoi punti di forza, come per esempio l’accesso al mercato unico).

Brexit, i britannici temono la Francia: “I francesi sono un osso duro da affrontare”

Continuando ad analizzare il contenuto di questo documento segreto, ci si accorge poi di come negli ambienti britannici ci sia perplessità sull’attivazione dell’articolo 50 che dà la possibilità ad ogni Paese Ue di uscire dall’Unione, e a questo proposito vengono citati i francesi, considerati l’ostacolo più arduo che il governo inglese dovrà affrontare per attivare questo articolo. I francesi, si legge infatti nel documento, “non vogliono che l’instabilità entri in Europa” e “guardano agli inglesi come dei competitor”.

Il riferimento è al capo negoziatore Ue, il francese Michel Barnier, considerato tanto intransingente da non consentire al Regno Unito di effettuare il cosiddetto “cherry picking” (termine usato per indicare chi vuol scegliersi le ciliegie migliori e non quelle con i vermi dal cesto dell’Europa)

Nel giro di pochi minuti, però, il documento sarebbe fatto scomparire e una fonte di governo si sarebbe affrettata ad affermare: “Questo non è un documento di natura governativa, pertanto non rappresenta la posizione del Regno Unito nei confronti dei negoziati sulla Brexit”. Ma le smentite arrivate da Downing Street non convincono affatto gli osservatori.