Fattura elettronica sostituisce scheda carburante

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La fattura elettronica sostituisce la scheda carburante

Una notizia che probabilmente interesserà tutti i detentori di Partita Iva è che, a partire dal 1 Luglio 2018, sarà abolita definitivamente la scheda carburante.
Per effetto della Legge di Bilancio infatti i liberi professionisti non potranno più richiedere la deduzione dell’imposta sul loro reddito tramite questo mezzo ma bisognerà ricorrere esclusivamente a pagamenti elettronici.

Vediamo insieme il motivo per il quale si è giunti a misure così drastiche e quali sono i cambiamenti.

Scheda carburante, le caratteristiche

La scheda carburante, denominata anche carta carburante, è un modulo introdotto nel 1977 che permette ai professionisti detentori di Partita Iva di dedurre le imposte sulle spese per i rifornimenti di carburante conte necessari per svolgere la loro attività professionale.
Questa scheda, secondo la Legge, deve essere istituita per ogni veicolo su strada utilizzato per svolgere la normale attività con cadenza mensile o trimestrale. Questo tipo di scelta è assolutamente libera da qualsiasi vincolo.

Naturalmente i veicoli interessati devono essere intestati al soggetto passivo d’imposta o comunque devono essere posseduti a titolo di comodato d’uso, locazione finanziaria, noleggio ecc. con contratti regolarmente certificati.
Oltre a questo la scheda carburante deve anche contenere elementi come:

  • Gli estremi del veicolo: che permettano la sua individuazione.
  • Gli estremi del soggetto che acquista il carburante: nominativo, ditta, ragione sociale, Partita Iva.
  • Ubicazione della stabile organizzazione: per quanto riguarda soggetti domiciliati all’estero.

Cosa cambia con la fattura elettronica?

Come detto dal 1 Luglio 2018 non si potrà più utilizzare la scheda carburante ma si dovrà ricorrere esclusivamente a sistemi di pagamento elettronici anche se già dal 2011  essa era stata dichiarata non obbligatoria.

La doppia possibilità (scheda carburante e pagamenti elettronici) sarà disponibile fino al 30 Giugno 2018. Dopo questa data non si potranno più detrarre i costi del carburante utilizzando la scheda.
I motivi che hanno spinto a questo tipo di provvedimento risiedono nella volontà di semplificare i rapporti tra il contribuente ed il Fisco e per combattere l’evasione fiscale.
Contestualmente a questa riforma infatti entrerà in vigore l’obbligo di fatturazione elettronica per quanto riguarda i distributori stradali.