Hedge fund a un passo dalla crisi? Societe Generale lancia l’allarme

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Il mercato ultimamente è piuttosto calmo. La mancanza di una vera e propria volatilità sui prezzi ha reso tranquilli anche gli investitori, che però rischiano di farsi trasportare troppo da tutta questa spensieratezza. Questo clima di relax generale infatti potrebbe portare più di un investitore a sottovalutare o ad ignorare completamente i possibili rischi che sono dietro l’angolo, e di questo ne è convinta Societe Generale, la settima banca più importante di tutta l’Eurozona.

L’istituto in questione, in particolare, sta tenendo sotto controllo l’indice CBOE Volatility Index (VIX) che viene non a caso utilizzato per monitorare il sentiment del mercato azionario. Attualmente il VIX si tiene su livelli alquanto bassi, e a detta degli hedge fund il suo valore potrebbe diminuire ulteriormente proprio perché nei mercati non c’è affatto nervosismo.

Il posizionamento tanto ribassista del Volatility Index però non è detto che sia cosa positiva, perché a detta di Societe Generale, “è un po’ come danzare sull’orlo del baratro”. In pratica, sostiene l’istituto, “se dovesse verificarsi un’improvvisa impennata della volatilità, a quel punto le possibilità di uscirne bene sarebbero davvero molto poche”.

In ogni caso questa non è la prima volta che la volatilità si tiene particolarmente bassa. Episodi simili ci furono anche nel 2007 e nel 1987, cioè in due periodi che hanno preceduto di fatto una crisi finanziaria. Ecco quindi che una situazione tranquilla e rilassata non è detto che sia necessariamente positiva: nulla ci dice, in sostanza, che se oggi c’è tutto questo relax, domani non si possa ri-sprofondare nel baratro. Anzi, più tranquillità c’è nei mercati e più sono basse le possibilità di riuscire a rispondere efficacemente a situazioni improvvise: uno stato (seppur minimo) di tensione è quindi necessario, ed è, se vogliamo, persino “benefico”.

In una intervista rilasciata di recente a Business Insider, Laszlo Birinyi, guru di investimento che ha predetto diversi episodi poi effettivamente verficatisi, ha dichiarato che la scommessa sul Volatility Index è “una via rapida per bruciare denaro”. Sembra però che molti trader non siano disposti a guardare la situazione da questo punto di vista, e una prova ce l’hanno data negli ultimi mesi, in cui i mercati sono rimasti tranquilli.