Quando partirà il reddito di cittadinanza?

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Quando partirà il reddito di cittadinanza?

Il reddito di cittadinanza è senz’altro uno dei temi caldi dell’attualità politica ed economica. Neanche 24 ore dopo la delineazione dei risultati delle elezioni politiche italiane del 2018, per dei motivi ancora poco chiari, vi sono state centinaia di persone che si sono riversate nei CAF per fare richiesta del reddito di cittadinanza. Notizia prima smentita, poi confermata. Ad ogni modo, senza girarci troppo intorno, alla domanda circa il quando partirà il reddito di cittadinanza, occorre rispondere con chiarezza e semplicità, per quanto possa sembrare ovvio e banale: il reddito di cittadinanza partirà quando dalle camere partirà il via libera per tale provvedimento.

Prima il governo, poi il reddito di cittadinanza

Il punto, è che attualmente non c’è ancora un governo. Durante il mese di marzo si svolgeranno le consultazioni tra le forze politiche, che si sonderanno a vicenda al fine di comunicare al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, le effettive possibilità di avere una maggioranza necessaria per instaurare un proprio governo.

Ora, dato che il reddito di cittadinanza è nel programma del Movimento 5 Stelle (consultabile qui), non si potrà di fatto attuare fin quando il M5S non salirà al governo e con una maggioranza nei vari iter farà approvare tale provvedimento.

Chi formerà il prossimo governo?

Al momento, nessuna forza politica in campo gode di una maggioranza assoluta, indispensabile per governare senza problemi. Ciò significa che entrambe le forze preponderanti, ovvero M5S e centrodestra, dovranno cercare degli appoggi esterni alla propria proposta di governo. Questi appoggi potranno provenire da deputati e senatori eletti con altri partiti e coalizioni. Liberi e Uguali sembra diretto verso il sì all’appoggio al Movimento Cinque Stelle, mentre il Partito Democratico per la maggior parte è diretto verso il no.

Il centrodestra, formato da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, al momento è la coalizione alla quale mancano meno seggi per ottenere la maggioranza. Per quanto riguarda questa coalizione, anziché il reddito di cittadinanza propone la Flat Tax al 15% che Matteo Salvini ha ribadito di voler attuare anche alla conferenza stampa tenutasi stamane a Bruxelles.