Petrolio, OPEC estende tagli produzione

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OPEC a Vienna per decidere tagli alla produzione di petrolio

Al meeting di Vienna, l’OPEC ha deciso di estendere i tagli alla produzione di petrolio fino alla fine del 2018. Tale decisione, tuttavia, presenta una postilla, in cui la stessa Organizzazione afferma che potrebbe annullare tale accordo nel caso in cui il mercato entrasse in particolare fermento. Per ora, quindi, l’OPEC continuerà la liquidazione del greggio in eccesso.

Il nuovo accordo per la produzione di petrolio è di 1,8 milioni di barili per giorno. Questo tetto sarà esteso anche alla Nigeria, mentre per la Libia non si è giunti ancora ad un accordo riguardante il tetto. Le motivazioni stanno nei precedenti rallentamenti della produzione per via dei disordini.

All’OPEC dovrebbe accordarsi la Russia, con cui è in programma un incontro in giornata. Con la propria riduzione, la Russia appoggerebbe l’obbiettivo di un consolidamento del prezzo.

Ai tavoli delle trattative e degli accordi mancano gli Stati Uniti, per i quali la Russia mostra maggiore preoccupazione. Infatti, con il prezzo oltre i 60$, i russi temono che gli americani potrebbero aumentare la produzione per approfittarsi del momento. A maggior ragione se dovesse superare quota 70$ nello stesso mese di dicembre.

Da evidenziare anche come eventuali mosse a sorpresa da parte degli USA potrebbero andare a sconvolgere ulteriormente gli equilibri tra Mosca e Washington, ancora alle prese con la faccenda Russia Gate e la chiusura reciproca di diverse ambasciate. La questione del petrolio, ad ogni modo, rappresenta uno degli strumenti della piccola “guerra fredda” a cui si assiste da qualche anno, e più precisamente da quando gli USA sono tornati prepotentemente sul mercato del petrolio.