Tiscali e Huawei, accordo raggiunto: ecco cosa accadrà

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tiscali e huawei

Tiscali e Huawei Italia hanno raggiunto un’intesa per la fornitura di apparati che porteranno alla costruzione in Italia di una rete a banda ultralarga. La firma del contratto è stata comunicata nella serata di giovedì, ma di preciso cosa prevede questo accordo?

Il contratto stipulato da Tiscali e Huawei Italia potrebbe trascinare con sé un investimento da 40 milioni di euro circa. Fulcro dell’accodo, infatti, è un massiccio investimento nel mercato digitale a favore di quelle famiglie e di quelle imprese che vorranno navigare ad alta velocità.

In cosa consiste l’accordo tra Tiscali e Huawei

Nello specifico, il contratto prevede la fornitura di apparati per la realizzazione nel nostro Paese di una banda ultralarga di accesso LTE 4.5G Fixed Wireless con tecnologia TDD operante a una frequenza di 3.5GHz. In questo modo sempre più italiani avranno la possibilità di far uso di una connessione Internet ad alta velocità (si parla di una velocità fino a 100Mbps) capace di fare da supporto ad ogni genere di esigenza, dalla necessità di navigare con una certa fluidità tra i vari siti web fino alla possibilità di visualizzare contenuti in streaming senza alcun tipo di intoppo. Una connessione di questo tipo permette persino di visualizzare senza ostacoli dei contenuti in definizione 4K!

Huawei Italia si è detta subito soddisfatta del raggiungimento dell’accordo: “Continuare a fare innovazione per gli operatori di telecomunicazioni è una priorità per Huawei ed è anche l’unica maniera per realizzare infrastrutture di rete all’avanguardia”. Dal canto suo, Edward Chan, CEO di Huawei Italia, ha aggiunto: “Il nostro scopo è quello di aiutare gli operatori telefonici a costruire un ecosistema aperto, collaborativo e vantaggioso per tutti al fine di accelerare la trasformazione digitale e promuovere lo sviluppo del Paese”.

La fibra ottica arriva in Italia

L’intesa tra questi due colossi delle telecomunicazioni arriva proprio nel momento in cui l’Italia si affaccia alla fibra ottica. Grazie agli investimenti messi in campo dal governo – per quanto con netto ritardo rispetto agli altri Paesi più industrializzati – l’Italia si uniformerà presto al concetto dell’Internet ad alta velocità. E la congiunzione astrale è favorevole non solo per via dei fondi stanziati dal governo, ma anche grazie al fatto che pure le aziende si stanno dando un gran bel da fare: da Telecom fino ad Enel e Fastweb, tutte sono al lavoro per la posa della fibra ottica in Italia.

I privati stanno investendo su aree profittevoli e ad alta densità di popolazione e di impresa, mentre invece il governo sta pensando a rifornire con la fibra quelle che sono le cosiddette “aree a rischio fallimento di mercato” (quelle zone cioè in cui i privati non investono perché non ci guadagnerebbero abbastanza).