Trade War colpisce ancora: giù le Borse europee

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Trump rincara la dose per la Trade War in atto con la Cina

La trade war ovvero la guerra commerciale prosegue e continua a “mietere vittime”. Donald Trump non ha mollato e, anzi, proprio stamane ha deciso di alzare ancora le tariffe ordinando di trovare beni aggiuntivi per un valore degli scambi pari a 100 miliardi di dollari.

Nonostante ciò la Cina non si arrende e anzi ha dichiarato di essere pronta ad andare fino in fondo a qualsiasi prezzo in questa guerra commerciale. I listini asiatici chiudono però in perdita così come quelli europei mentre i future su Wall Street sono in rosso.

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Euro e Europa, tra macro e due fuochi della Trade War

La situazione in Europa non è delle migliori con la Germania che a febbraio a mostrato un calo dell’1,6% rispetto a gennaio per ciò che riguarda la produzione industriale.
Un risultato deludente per gli analisti che avevano previsto un aumento su base annua almeno del 4,4%.

Anche l’Euro ha assistito ad una partenza non proprio sprint. La moneta infatti passa di mano a 1,2230 dollari e a 131,26 yen.

Il direttore generale di Bankitalia Salvatore Rossi ha dichiarato che per il momento non ci sono segnali di vendita per quanto riguarda i titoli italiani ma che comunque il rischio è sempre presente.

Asia, la Trade War colpisce il petrolio

Per quanto riguarda la situazione in Asia c’è da dire che la Borsa di Tokyo ha chiuso in leggero ribasso con l’indice Nikkei che ha perso lo 0,36% con un andamento simile anche per Seul.

I prezzi del petrolio in Asia sono calati sensibilmente in risposta ai contrasti tra Pechino e Washington.

Nello specifico i contratti Wti cedono 37 centesimi a 63,17 dollari sui circuiti asiatici mentre il barile del Brent cede oltre 30 centesimi a 68 dollari.
Anche per quanto riguarda l’oro registrato un calo con un prezzo fissato a 1.324 dollari l’oncia lasciando lo 0,19%.