Il deep web mette da parte il Bitcoin per Monero

0
Logo della criptovaluta Monero

Fino a poco tempo fa sembrava che la moneta preferita dal deep web fosse il Bitcoin, anche perché questa criptovaluta era praticamente perfetta per gestire transazioni “delicate”: anonima e lontana da qualsiasi forma di tracciabilità. Tuttavia, da quando sul panorama delle criptovalute hanno cominciato ad affacciarsi Monero e Zcash, le cose per il Bitcoin sono un po’ cambiate. Perché queste criptovalute, pur non godendo della capitalizzazione e della fama del Bitcoin, sono valute che in termini di privacy sembrano comportarsi meglio del BTC, o meglio, sembrano offrire qualche garanzia in più agli utenti del “lato oscuro di internet”.

Ecco quindi che il Bitcoin al giorno d’oggi viene più che altro utilizzato per pagare il conto al bar o il parcheggio in città, mentre le attività illecite – quelle che dopotutto hanno indotto a puntare il dito contro le criptovalute – sono sempre più appannaggio di altri tipi di realtà.

Qualcosa ha cominciato a cambiare quando alcuni dei principali mercati online del deep web, hanno annunciato l’implementazione di Monero quale loro nuovo mezzo di pagamento. In pratica hanno messo in soffitta il Bitcoin, evidentemente giudicato non più così sicuro, e hanno preferito aprire le porte a delle criptovalute se vogliamo meno conosciute ma al contempo anche meno permeabili.

Monero è una criptomoneta che esiste da poco più di due anni e che si è fatta largo nel mercato internazionale proprio per via dello scudo che è in grado di offrire a chiunque ne sia detentore. A differenza del Bitcoin, infatti, Monero si avvale del protocollo CryptoNote e di alcune differenze di logaritmo nell’uso della blockchain. Insomma, effettuare transazioni con Monero significa essere irrintracciabili tanto da mittenti quanto da destinatari, e questo è un particolare che fa gola a chi preferisce la privacy.

Per il resto, entrambe le criptovalute continuano a navigare sull’onda del rialzo: il Bitcoin è quotato a poco più di 16.000 dollari, mentre Monero si aggira attorno ai 258 dollari (con una crescita su base settimanale del 34%).

Anche Monero fa parte delle criptovalute disponibili sulle piattaforme di trading online.