Nell’analisi su Ethereum del 14 marzo evidenziavamo il proseguimento del trend ribassista che di fatto favoriva le operazioni di trading al ribasso. Il giorno 21, inoltre, registravamo un recupero del Bitcoin che tuttavia non veniva seguito a ruota da Ethereum ma soprattutto da Ripple. Oggi, lunedì 26 marzo, registriamo l’effettivo proseguimento del ribasso del cambio ETHUSD, ovvero la quotazione Ethereum contro il dollaro statunitense.
Così come si può vedere dal grafico qui sopra, il prezzo della criptovaluta ha registrato un ribasso costante per tutto il mese di marzo.
Il punto su Ethereum con medie mobili a 9 e 20 periodi
Sul grafico a periodicità giornaliera, si può evidenziare anche l’attuale posizione dei prezzi rispetto alle medie mobili esponenziali (EMA) a 20 giorni, ma anche rispetto a quella a 9 giorni. Sintomo, questo, che il prezzo sta registrando ribassi consecutivi ormai da diversi giorni.
Alla distanza tra il prezzo e le medie a 9 e 20 giorni, negli ultimi giorni si aggiunge anche il costante calo dei volumi. Il calo dei volumi va a sancire che fin quando non ci saranno grandi novità riguardanti il progetto Ethereum in generale nel mondo delle criptovalute, le variazioni andranno via via appiattendosi, inizialmente in ribasso, alla ricerca di un equilibrio che si formerà su quello che il mercato riterrà un giusto prezzo, al netto degli entusiasmi iniziali. Il progetto comunque c’è ed è valido, perciò il prezzo potrebbe un giorno iniziare a seguire logiche più naturali e meno speculative.
Per tale motivo, il trading su Ethereum assomiglia ad un orso che dorme ma che si potrebbe svegliare dopo un lungo letargo. Al momento, il trend resta visibilmente ribassista.
Ethereum è disponibile per il trading su piattaforme di exchange come Coinbase e Kraken, così come su piattaforme di trading online come la piattaforma CFD Plus500.
