Ci risiamo: Ripple, Ethereum seguono Bitcoin. Sarà rimbalzo?

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Restrizioni Bitcoin non funzionano

Il prezzo delle criptovalute oggi va a picco, indistintamente, a parte per la DigixDAO che alle 9:40 fa segnare un rialzo del 50%. Per tutte quante le altre, Bitcoin in primis, il ribasso è prorompente. In questi mesi abbiamo evidenziato più volte la forte correlazione esistente tra il BTC e le altre due più importanti valute digitali in termini di capitalizzazione, ovvero Ethereum e Ripple.

Alle ore 9:40 di oggi, 2 febbraio 2018, le quotazioni di CoinMarketCap segnano Bitcoin 8.418$ (-15,62% su base giornaliera), Ethereum 892$ (-20,85%), Ripple 0,75$ (-31,86%).

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La storia si ripete perché ancora una volta per il mercato delle criptovalute non ci sono distinzioni tra i progetti. Se il Bitcoin cede, tutte le altre seguono, indistintamente. La correlazione è palese e decisamente importante.

In questi ultimi giorni il Bitcoin ha subito ulteriori attacchi. L’ultimo, in ordine di tempo, proviene dall’India, dove il ministro delle finanze si è dichiarato pronto ad agire fortemente sulle criptovalute, poiché a parere dello stesso (e non è il solo), queste vanno a finanziare molte attività illecite. Allo stesso tempo lo stesso ministro ha chiarito che si potrebbe adottare una via di mezzo, anziché il divieto assoluto, adottando una regolamentazione (probabilmente seguendo il modello Corea del Sud, ndr).

Lo stesso ministro ha tenuto a precisare che allo stesso tempo apprezza invece moltissimo la tecnologia delle blockchain.

Il risultato è stato comunque il crollo delle criptovalute, dovuto in primo luogo all’aumento di vendite su UNOCOIN, una importante exchange collocata in India e punto di riferimento per molti holders indiani.

Sul mercato delle criptovalute ritorna quindi l’ennesimo bivio: vi sarà un complessivo crollo della fiducia o vi sarà l’ennesimo rimbalzo? Su numerosi siti specializzati infatti aumentano le previsioni di rimbalzi a varie quote. C’è chi dice che vi sarà un rimbalzo intorno a quota 8.000$, c’è chi dice 7.500$ e ancora 5.000$. Forse l’unico dato certo è che vi sia ancora uno zoccolo duro di chi nel Bitcoin ci crede fino in fondo e non aspetta altro di poterlo riacquistare a un prezzo più conveniente. Se ciò dovesse accadere, per la forte correlazione ancora in atto, lo stesso farebbero le altre criptovalute, tra cui gli Ether (ETH) di Ethereum e i ripple (XRP) di Ripple.