NEO: dalla Cina la criptovaluta del 2018?

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Neo, la criptovaluta cinese si consolida sul mercato

Dopo due anni di presenza sul mercato, NEO, la criptovaluta made in China, si è stabilizzata saldamente sui listini, con una quotazione al momento di 36 dollari. Niente male, per una realtà creata nel 2015, con una valutazione originale al di sotto del dollaro, e capace oggi di essere tra le prime 10 criptovalute al mondo. Qualche giorno fa, NEO aveva superato i 40 dollari.

NEO basa il suo successo su una piattaforma blockchain agile e estremamente versatile: sviluppata dall’esperienza di Ethereum, la tecnologia di Onchain permette non solo gli scambi peer-to-peer della criptovaluta e il suo utilizzo come moneta in funzione di una smart economy veloce e priva di intermediari, ma pare adattarsi con facilità ai più diversi usi, aprendo nuove prospettive di fruizione: crowdfounding, smart contract, operazioni di finanziamento dal basso e certificazioni digitali, tra le tante.

È stata proprio questa capacità di modellarsi a seconda delle esigenze a spingere alcuni osservatori a definire NEO la versione cinese di Ethereum. In effetti sono diversi i punti in comune tra le strutture e le offerte di servizi, ma è pur vero che NEO e la sua piattaforma di supporto Onchain presentano il vantaggio competitivo di essere stati sviluppati successivamente, con la possibilità di evolvere il modello originale e superarne limiti e difetti. Come, ad esempio, la compatibilità tra linguaggi di programmazione: su Ethereum lo sviluppo di “contratti intelligenti” (smart contracts) è realizzato in Solidity, il linguaggio originale della piattaforma. Con NEO al contrario è possibile lavorare con i principali linguaggi di programmazione: Java, C#, Go, Kotlin, tra gli altri. Un evidente risparmio per chi decide di lavorare su Onchain senza sobbarcarsi la fatica di apprendere nuovi codici di utilizzo.

E c’è chi è già pronto a scommettere, per il 2018, su NEO e sulla forza prorompente della sua energia unita ai vantaggi della piattaforma blockchain che la accompagna e sostiene, basandosi sui successi di altre realtà nate in Cina sulla scia emulativa di compagnie al di là della Grande Muraglia: basti pensare a Alibaba, la piattaforma di commercio online pronta a sorpassare il modello originale di Amazon.