Perché oggi Bitcoin scende? Analisi e risposta

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Grafico relativo al cambio Bitcoin Dollaro del 26 gennaio 2018

La mattina di oggi 26 gennaio 2018 inizia male per il Bitcoin e per il comparto delle criptovalute. Il cambio BTCUSD infatti segna 10.577$ alle ore 10:50, perdendo circa 1.000$ dallo scoccare della mezzanotte. Andiamo qui di seguito a fare un’analisi fondamentale relativa a questo ribasso.

Come si può notare dal grafico qui sopra, il cambio BTCUSD, ovvero Bitcoin Dollaro Statunitense, ha fatto segnare un forte ribasso a partire dalle 07:45. Il movimento ribassista si è protratto senza particolari pause fino alle 09:30, quando si è assestato attorno a quota 10.600$ per poi riprendere a scendere dalle 10:15.

Il ribasso del Bitcoin, così come verificato in numerose altre occasioni, porta al ribasso anche altre valute digitali come Ripple, Ethereum, Litecoin e le altre più piccole, tra cui Cardano, Stellar, NEM, Bitcoin Cash ecc.

Lo stesso grafico relativo al cambio Bitcoin Dollaro o BTCUSD lo riproponiamo qui di seguito, insieme ai volumi. Si può notare come nel tentativo di rimbalzo, i volumi non siano stati abbastanza convincenti per la sua continuazione, per poi infatti riprendere con il proseguimento del trend ribassista.

I volumi relativi al grafico BTCUSD del 26 gennaio 2018

Ma cosa ha causato la caduta del Bitcoin? 

La ragione principale per il ribasso del Bitcoin di stamattina sta nelle dichiarazioni del primo ministro britannico e del ministro delle finanze riguardo a nuove leggi e regolamentazioni per controllare il trading di criptovalute. Nella giornata di ieri, Theresa May aveva dichiarato di temere per una crisi delle criptovalute, annunciando che il governo sta seguendo con serio interesse il fenomeno, soprattutto riguardo al possibile utilizzo delle criptovalute per fini criminosi.

Philip Hammond, ministro delle finanze, ha ufficializzato la “chiamata” alla regolamentazione per il trading di Bitcoin, nonostante lo stesso abbia fatto cenno alle potenzialità della tecnologia blockchain.

Tali dichiarazioni arrivano dal World Economic Forum, che si sta tenendo a Davos, in cui pareri sul Bitcoin sono arrivate e continuano ad arrivare anche da eminenti economisti, come nel caso di Robert Shiller, premio Nobel per l’economia, il quale ha affermato che il Bitcoin non sarà una “realtà permanente” del mondo finanziario.

D’altro canto, occorre ricordare che il Bitcoin è nato proprio per mettersi in contrapposizione con il mondo finanziario e le sue logiche. Lo scontro, pare quindi stia arrivando ai massimi livelli.