Trading online, 5 errori da evitare

0
Cinque errori da evitare nel trading online

Volendo stilare una lista dei più gravi errori da evitare nel trading online, se ne potrebbero inserire sicuramente almeno cinque che andremo a scoprire in questo articolo. Una piccola prefazione, tuttavia, è d’obbligo. Cosa si intende quando si parla di trading online? Generalmente, si intende la contrattazione di CFD o strumenti finanziari che consentono di mirare all’ottenimento di risultati economici in base alle variazioni di prezzo di un determinato mercato, sfruttando delle piattaforme di negoziazione in cui effettuare ordini al rialzo e al ribasso.

In parole più semplici, si può investire una determinata somma (anche piccola) su uno strumento finanziario (es. CFD) che replica il prezzo di un asset (es. un’azione, una criptovaluta, una materia, una coppia valutaria o un indice). Si possono aprire posizioni di acquisto nel caso si preveda il rialzo del prezzo dell’asset, oppure di vendita nel caso si prevede il ribasso del prezzo dell’asset.

Ad esempio, un CFD Ripple seguirà il prezzo della criptovaluta, mentre il CFD EUR/USD seguirà l’andamento del cambio euro dollaro. Ancora, un CFD Ferrari o Apple seguirà le performance dell’azione Ferrari o Apple.

[plus_chart chart=”RACE”]

Gli errori da evitare nel trading online

Il primo errore da evitare quando si negozia online è quello di “partire in quarta”, ovvero di iniziare ad aprire posizioni anche quando non si ha alcuna esperienza. Per chi inizia, è consigliabile partire con un conto demo, ovvero un conto in cui si ha a disposizione un credito virtuale per praticare. Oggi vi sono dei broker che consentono di operare sulla propria piattaforma alle stesse identiche condizioni del conto reale, ma con credito virtuale, per poter fare pratica senza rischi. Un esempio è dato dalla piattaforma di trading CFD Plus500.

Il secondo errore da non fare nel trading online è quello di “perdersi nell’armadio”. Sebbene vi siano tanti strumenti finanziari disponibili, è meglio focalizzarsi su pochi strumenti, da studiare e seguire giorno dopo giorno al fine di conoscerli sempre meglio.

Il terzo errore in cui si può incorrere nel trading di CFD è quello di non conoscere bene lo strumento con cui si opera. Il CFD presenta delle caratteristiche particolari, come ad esempio la leva finanziaria, la possibilità di negoziare al rialzo e al ribasso, la possibilità di applicare degli stop automatici sulla piattaforma. Ne abbiamo parlato dettagliatamente nella nostra guida ai CFD.

Il quarto errore è quello di non applicare gli stop loss. Si tratta di ordini operativi con i quali si ordina alla piattaforma di chiudere una determinata posizione una volta raggiunta un determinato livello di perdita. E’ consigliato applicare uno stop loss ad ogni operazione, per stare più tranquilli. Inoltre, si valuti anche la possibilità di operare con broker che non prevedano situazioni debitorie. Con Plus500, ad esempio, le posizioni che vanno oltre una determinata perdita vengono automaticamente chiuse.

Il quinto errore è quello di non procedere con la formazione. Nel trading online si hanno migliori risultati quando si implementa il proprio ‘fiuto’ con l’analisi tecnica. Esistono ottimi libri sull’analisi tecnica dei mercati finanziari, con i quali entrare in maggiore confidenza con gli indicatori tecnici da applicare ai grafici dei prezzi.