Winklevoss: da Facebook al primo miliardo con Bitcoin

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I gemelli Winklevoss, noti per le vicende di Facebook, i primi miliardari grazie al Bitcoin

Una cosa è certa: i gemelli Winklevoss, ex studenti di Harvard ora miliardari, non difettano di lungimiranza. È grazie infatti alla loro capacità di leggere il presente e scommettere sul futuro se il loro iniziale investimento di 11 milioni di dollari in bitcoin, nel 2013, grazie all’inarrestabile crescita del valore della criptovaluta è valutato al momento attuale in un enorme patrimonio da 10 cifre.

Tyler e Cameron, oggi trentaseienni e balzati alla conoscenza del grande pubblico dopo la loro rappresentazione nel racconto dell’origine e dei primi guai giudiziari di Facebook iconizzata nel film The Social Network, hanno già ampiamente dimostrato un ottimo fiuto per gli affari.

Giovani matricole e atleti di canotaggio in uno degli atenei più prestigiosi degli Stati Uniti, i due Winklevoss avevano immaginato la creazione di una piattaforma virtuale che potesse unire e far conoscere persone tra loro lontane, aggregandole in una piazza online. Dopo aver affidato l’incarico di progettare l’architettura digitale di questo primissimo social network al loro compagno di studi Mark Zuckerberg, rimasero di stucco nel realizzare che il futuro CEO di Facebook stava lavorando in autonomia su un proprio progetto. La causa intentata contro Zuckerberg, ben descritta nel film scritto da Aaron Sorkin nel 2010, portò ai gemelli un indennizzo di 65 milioni di dollari, che i due decisero di utilizzare in parte in Bitcoin. L’investimento di 11 milioni totalizzava a detta dei suoi possessori l’1% della quantità totale di criptovaluta, con un cambio che allora si fermava ai 120 dollari. Alla valutazione di oggi, quella stessa ricchezza ha raggiunto un valore 10mila volte più grande, e ha trasformato i Winklevoss, al cambio aggiornato di oltre 11mila dollari per Bitcoin, in miliardari.

Dopo il dibattimento in aula contro il patron Zuckerberg, i due gemelli sembrano aver lasciato alle spalle la brutta esperienza con Facebook, e sono intenzionati a superarla: come ha dichiarato Tyler Winklevoss al Financial Times nel 2016, “Il Bitcoin può diventare il più grande social network tra tutti”.