Zuckerberg progetta valuta concorrente al bitcoin? Le sue parole

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Il più recente post pubblicato da Mark Zuckerberg sul social da lui fondato ha alimentato nelle ultime ore numerose supposizioni sulla volontà di Facebook di creare una moneta virtuale capace di competere con Bitcoin. Dalle pagine del suo profilo Zuckerberg ha infatti indirizzato al mondo intero una lettera delle buone intenzioni per il nuovo anno, e tra le righe molti hanno letto l’intenzione di investire la smisurata potenza finanziaria e diffusione del social network più utilizzato al mondo per entrare nel ricco mercato delle criptovalute, alla luce degli incredibile aumenti registrati negli ultimi mesi dalle quotazioni di Bitcoin, tra le altre.

Una notizia che certamente modificherebbe profondamente il panorama delle monete virtuali, un potenziale endorsement capace di spostare in modo pesante gli equilibri finanziari e la stessa percezione delle criptovalute nell’immaginario collettivo, oltre che tra gli addetti del settore.

Ma prima di poter affermare che Zuckerberg e il suo team stiano effettivamente lavorando a un progetto per generare tra qualche settimana il bitcoin di Facebook, occorre leggere attentamente le sole parole che abbiamo a disposizione.

Le parole di Zuckerberg circa le criptovalute

Dopo una generica critica, al limite dell’autoaccusa, sulla tendenza di grandi compagnie e governi a centralizzare il potere e a controllare le persone, il fondatore di Facebook saluta con entusiasmo fenomeni “quali la crittografia e le criptovalute che strappano il potere dai sistemi centralizzati per riportarlo nelle mani della gente”. Non nascondendo la difficoltà di controllare questi strumenti, Zuckerberg si dice disposto a “approfondire e studiare gli aspetti positivi e negativi di queste tecnologie, per capire come servirsene al meglio nei nostri servizi”.

Per chi ha saputo guardare negli occhi il futuro prima degli altri, inventando la dimensione social della convivenza umana, suona come una generica e superflua promessa a studiare il fenomeno di bitcoin, che sicuramente Zuckerberg già conosce. Ma al riparo di ogni altra dichiarazione ufficiale o ufficiosa resta la suggestione di vedere presto circolare, tra le pieghe del social network, una moneta virtuale Facebook, con la quale magari acquistare o vendere spazi pubblicitari, arricchendo di nuovo valore in criptovaluta il già smisurato patrimonio di Marc Zuckerberg.