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Cross XRP USD, Ripple verso nuovi massimi storici?

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Cross Ripple Dollaro, verso nuovi massimi storici?

Solamente tre giorni fa, nella nostra quotidiana analisi tecnica, sul cross XRP USD (Ripple Dollaro) avevamo evidenziato la creazione di una bandiera, pattern di continuazione del trend principale (indicata dalla freccia blu). Avevamo aggiunto che la bontà della formazione grafica era confermata dai volumi che il cambio aveva fatto registrare (forti durante la formazione dell’asta e bassi durante la formazione della bandiera ovvero del rettangolo).

Avevamo scritto, inoltre, che i volumi, elemento molto importante nell’analisi tecnica di un grafico, con buone probabilità ci indicavano che gli istituzionali avevano comprato a mani basse e che il mercato aveva preso profitto. Avevamo concluso dicendo che la violazione della parte rettangolare della bandiera avrebbe dato la spinta alla criptovaluta verso nuovi massimi.

Cosa è successo successivamente? Nella giornata di oggi i prezzi del cross XRP USD stanno breakkando il rettangolo che avevamo individuato (linee arancioni) con un rialzo del 27%.

Cosa aspettarsi per il futuro per XRP? Se i prezzi si confermeranno sopra area 0,90$ e a fine giornata di contrattazione assisteremo anche ad un aumento di volumi, la criptovaluta a nostro avviso potrebbe far registrare ancora forti rialzi e contemporaneamente nuovi massimi.

Nel momento in cui scriviamo il Ripple viene scambiato nei confronti del Dollaro a quota 0,91.

[plus_chart chart=”XRPUSD”]

Le valutazioni evidenziate in questo articolo non vogliono essere un invito all’investimento, bensì solo analisi tecniche da valutare per possibili operazioni di trading/investimento. Ricordiamo inoltre che le criptovalute sono soggette ad un’alta volatilità.

Ripple, la più stabile in un giorno difficile

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Ripple tiene nonostante il giorno difficile del Bitcoin

Ripple si sta dimostrando la valuta digitale più stabile in un giorno generalmente difficile per le criptovalute. Il forte ribasso del bitcoin, che solitamente fa da vera e propria vela per il resto del settore delle criptomonete, ha portato giù con se molte criptovalute. Ciò accade, sebbene non siano in realtà interdipendenti e anzi presentino delle tecnologie in alcuni casi molto diverse e più sicure.

Se dal punto di vista degli investimenti le preoccupazioni riguardanti il bitcoin possono spingere in basso anche, ad esempio, gli ether di Ethereum, dal punto di vista della tecnologia e delle funzionalità il progetto Ethereum non viene scalfito per nulla. Occorre quindi considerare i ribassi e i rialzi amplificati dal prezzo del bitcoin come puri movimenti finanziari.

Tra le varie criptovalute, Ripple si è dimostrata tra le più stabili. Certo, il Bitcoin Cash ha ottenuto un fortissimo rialzo in giornata, ma ciò è stato dovuto al suo ingresso sulla piattaforma Coinbase.

[plus_chart chart=”XRPUSD”]

Ripple, che solo il 12 dicembre segnava una quotazione di circa 0,2$ si conferma stabile attorno a quota 0,7$ che ha raggiunto a partire dal 14 dicembre. Sebbene oggi abbia avuto qualche scossone che l’ha allontanata da quota 0,8$ ha dimostrato di poter reggere bene il colpo. Va sempre considerato, comunque, che se per il Bitcoin perdere il 5% in un giorno significa perdere diverse centinaia di dollari, per il Ripple si parla (ancora) di pochi centesimi.

Ripple può contare sull’adozione da parte di importanti istituzioni bancarie, di cui abbiamo parlato nell’articolo del 15 dicembre.

Bitcoin Cash, Coinbase spinge al rialzo la quotazione

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Bitcoin Cash Dollaro, punto della situazione

Coinbase, la più popolare piattaforma di scambio di criptovalute al mondo, ha annunciato che consentirà l’ingresso di Bitcoin Cash sul suo sistema. Bitcoin Cash è una “seconda versione” del bitcoin, creata il 1° agosto 2017 dopo una “biforcazione” dall’originale bitcoin, per via del grande aumento di richieste di acquisto della stessa, con l’obbiettivo di rendere le transazioni più facili e veloci.

Analizzando tecnicamente il grafico daily (grafico in alto) della coppia valutaria Bitcoin Cash Dollaro per mezzo di candele cumulate heikin ashi, possiamo innanzitutto notare la “giovane età” della criptovaluta. Nei primissimi scambi con il dollaro possiamo inoltre osservare la forte volatilità che il cross ha avuto evidenziando la candela con il cerchio arancione: in tale giornata di contrattazione i prezzi hanno raggiunto livelli molto alti pari a circa 11.100$ con un rialzo di quasi il 700% nel giro di poche ore. Successivamente, sempre all’interno della stessa giornata i prezzi sono stato violentemente respinti verso il basso facendo perdere alla criptovaluta tutto il guadagno accumulato e formando una lunga ombra superiore. Nei giorni successivi le quotazioni hanno ripreso fiato facendo registrare una performance del 230%, accompagnate anche da un aumento di volumi (rettangolo viola).

Cosa aspettarsi per il futuro? L’aumento di volumi, sembrerebbe voler accompagnare le quotazioni verso nuovi massimi, anche se, data la sua “giovane età” il cambio non si presta ad approfondite analisi tecniche.

Nel momento in cui scriviamo il bitcoin cash batte nei confronti del dollaro quota 3232,00.

[plus_chart chart=”BCHUSD”]

Le valutazioni evidenziate in questo articolo non vogliono essere un invito all’investimento, bensì solo analisi tecniche da valutare per possibili operazioni di trading/investimento.

Euro Dollaro: analisi tecnica al 20 dicembre

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Cross Euro Dollaro: analisi tecnica

Nella nostra precedente analisi tecnica sul cross euro dollaro, all’indomani delle conferenze dei due governatori delle banche centrali, avevamo posto l’attenzione dei nostri lettori sul bottom di mercato che il cross ha raggiunto in area 1,045 (freccia blu) e sulla successiva forte salita disegnata da attraenti movimenti swing rialzisti che hanno fatto registrare massimi e minimi crescenti. Durante tale salita l’euro ha guadagnato nei confronti del dollaro circa il 16%.

Ricordiamo che il cambio EURUSD è un rapporto matematico in cui una moneta si trova al numeratore e l’altra al denominatore. Nel caso di euro dollaro, l’euro si trova al nominatore e il dollaro al denominatore: se il cambio sale vuol dire che l’euro si apprezza nei confronti del dollaro, viceversa, se scende, è il dollaro ad apprezzarsi.

In questo momento i prezzi stanno consolidando, formando molto probabilmente, un altro pattern di accumulo rialzista la cui violazione darebbe una spinta all’apprezzamento dell’euro. Tracciando un supporto dinamico ascendente (linea viola), possiamo osservare come i prezzi hanno testato tre volte tale supporto senza mai attraversarlo al ribasso (frecce arancioni), segnale di una tendenza positiva del cross.

Cosa aspettarsi quindi il futuro? La view rialzista di medio/lungo termine con conseguente apprezzamento dell’euro, è supportata tecnicamente dalla tendenza del cross è senza dubbio bullish.

[plus_chart chart=”EURUSD”]

Ciascun trader/investitore deciderà se e quando intraprendere operazioni long sul cambio euro dollaro facendo particolare attenzione al money management. Nel momento in cui scriviamo il cross euro dollaro batte quota 1,1843.

Le valutazioni evidenziate in questo articolo non vogliono essere un invito all’investimento, bensì solo analisi tecniche da valutare per possibili operazioni di trading/investimento.
Ricordiamo, infine, che le nostre analisi non fanno riferimento a brevi time frame.

La giornataccia del Bitcoin, quotazione giù del 12%

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La quotazione Bitcoin è scesa del 12% in un giorno

La variazione giornaliera del bitcoin stamane segna un -12%, un vero e proprio tonfo che fa tanto più male quanto si considera l’attuale valore della criptovaluta. Un conto erano le sue forti fluttuazioni quando valeva appena 500$ o 2-3.000$, un conto è quando ne vale circa 18.000 “migliaio più, migliaio meno”.

Ore 9.21. Nelle ultime 24 ore la quotazione bitcoin è passata da 18.780 a 15.675 dollari. Un ribasso di circa 3.000$ in un giorno, una giornataccia anzi. Tale ribasso è partito dal momento in cui una piattaforma di scambio (exchange) bitcoin e di altre criptovalute sudcoreana ha dichiarato fallimento dopo il secondo attacco hacker, in cui ha perso molti dei suoi asset. Ne abbiamo parlato in un articolo sul bitcoin redatto ieri, subito dopo l’accaduto.

Il fatto che la singola piattaforma Youbit possa essere attaccata non rappresenterebbe un problema (a parte per coloro che vi avevano acquistato bitcoin e criptovalute) per il mercato, se non ci fosse quel piccolo interrogativo che tormenta l’anima dei tanti investitori: cosa garantisce che non possa accadere alle altre piattaforme exchange? Ricordiamo che per piattaforma exchange si intende una piattaforma in cui si possono acquistare o scambiare bitcoin.

Ora che il bitcoin è arrivato sul mercato “vero”, tramite i futures sui mercati del CBOE e CME, si fa sempre più comune l’idea di una maggiore regolamentazione. Si tratta di una situazione piuttosto difficile poiché il progetto Bitcoin è nato con degli intenti che gli tsunami speculativi hanno completamente travolto e trasformato in qualcos’altro. E’ difficile quindi cercare di pronosticare quali possibili manovre possano essere svolte per offrire maggiori garanzie agli utenti.

Nel mondo del trading CFD, invece, sono arrivati risultati per i pochi ribassisti o per coloro che hanno aperto posizioni short intraday nelle ultime 24 ore su CFD Bitcoin. Questi strumenti consentono di aprire posizioni sia al rialzo (long o compra) che al ribasso (short o vendi) e basano le loro quotazioni sull’asset sottostante. Nel caso dei CFD Bitcoin, la quotazione di riferimento è quella del bitcoin.

[plus_chart chart=”BTCUSD”]

 

Litecoin Dollaro, una giornata particolare

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Litecoin Dollaro, la salita è interessante

Il cambio Litecoin Dollaro (LTC/USD) ha visto oggi due momenti principali. Il primo è quello relativo alla prima mattinata, in cui il Litecoin e la maggior parte delle criptovalute registravano dei rialzi, a seguito del consolidamento del cambio bitcoin dollaro. Il secondo momento è stato quello del ribasso generalizzato a seguito della notizia dell’attacco hacker a una piattaforma di scambio criptovalute in Sud Corea, che ha fatto ribassare notevolmente il prezzo del bitcoin.

In questo momento, alle ore 13:06 il cambio Litecoin Dollaro segna 346$. Il momento precedente al forte ribasso del bitcoin segnava quota 359$. Non si tratta quindi di una notevole perdita, ma comunque è bene analizzare il fenomeno.

[plus_chart chart=”LTCUSD”]

Qui di seguito, l’analisi tecnica che precedeva l’avvenimento di carattere non-tecnico bensì fondamentale, che ha portato al ribasso anche il LTC. Per le criptovalute, oltre agli aspetti puramente tecnici, è sempre meglio tener presenti anche news particolarmente attinenti.

Litecoin Dollaro, analisi delle 11:00 del 19 dicembre 2017

Litecoin Dollaro, la salita è interessante

Analizzando tecnicamente il grafico daily (grafico in alto) del cambio Litecoin Dollaro per mezzo di candele cumulate heikin ashi, possiamo osservare la lunga fase laterale che il cross ha percorso dalla sua nascita fino agli inizi di dicembre. Successivamente, dopo la rottura di area 104,00$ (linea viola orizzontale) che ha fornito un chiaro segnale di forza, il cambio ha accelerato al rialzo facendo registrare una performance della criptovaluta nei confronti del dollaro 250% nel giro di sole 12 giornate di contrattazione. Osserviamo, inoltre, come il cambio durante il breakout e durante la salita ha fatto registrare forti volumi, segnale di un interessamento alla criptovaluta da parte di investitori istituzionali.

Cosa aspettarsi per il futuro? Il cambio Litecoin Dollaro, a nostro avviso, non sembra voler arrestare la propria corsa rialzista anche se non sono escluse fisiologiche correzioni causate da prese di profitto da parte del mercato.

Ciascun trader/investitore deciderà se e quando intraprendere operazioni long su tale cross facendo, come sempre, attenzione al money management e al timing di entrata per avere un miglior rischio/rendimento. Ricordiamo, inoltre, che le nostre analisi non fanno riferimento a brevi/brevissimi time frame.

Nel momento in cui scriviamo Litecoin batte nei confronti del dollaro quota 359,00. Le valutazioni evidenziate in questo articolo non vogliono essere un invito all’investimento, bensì solo analisi tecniche da valutare per possibili operazioni di trading/investimento.

Sud Corea: exchange Bitcoin dichiara fallimento dopo hacking

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Exchange Bitcoin in Sud Corea dichiara fallimento

Una piattaforma di scambio su bitcoin e altre criptovalute in Sud Corea oggi ha dichiarato bancarotta dopo essere stata oggetto di attacco hacker per la seconda volta quest’anno. Questo avvenimento ha scosso le quotazioni del BTC e delle altre criptovalute, le quali da un punto di vista speculativo generalmente ne seguono i movimenti di prezzo, soprattutto in presenza di grandi scossoni.

La piattaforma Youbit ha dichiarato di aver perso il 17% dei suoi asset nell’ultimo attacco avvenuto oggi. Per tale motivo, ha deciso di chiudere tutti i trade, sospendere i depositi e i prelievi e iniziare la procedura di fallimento.

In questo momento, le 11:51 del 19 dicembre, il Bitcoin è passato in meno di due ore da 18.715 a 18.050. Evidenziamo che non si tratta di una variazione, al momento, particolarmente pesante. Si consideri la movimentazione dei prezzi di bitcoin nella giornata di ieri, giorno in cui i bitcoin hanno esordito sul CME.

La Sud Corea, così come il Giappone, si tratta comunque di un territorio importante per le criptovalute e soprattutto per il bitcoin, così come abbiamo evidenziato in un precedente articolo.

Tale avvenimento dovrebbe essere preso in grande considerazione, al fine di rendere più sicure le transazioni per gli investitori. Una giornata, quella di oggi, che riporta in auge i cosiddetti “orsi”, i ribassisti del trading online. Per il trading di CFD, da non confondere con le piattaforme di scambio criptovalute, sono infatti possibili sia operazioni al rialzo, sia operazioni al ribasso. Un esempio di piattaforma di trading CFD molto popolare è la Plus500.

[plus_chart chart=”BTCUSD”]

 

 

Ethereum Dollaro al 19 dicembre, la tendenza è al rialzo

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Ethereum Dollaro, la tendenza è al rialzo

Analizzando il grafico daily (grafico in alto) da un punto di vista puramente tecnico della coppia valutaria Ethereum Dollaro per mezzo di candele cumulate heikin ashi, possiamo osservare come la criptovaluta dopo aver fatto registrare il bottom di mercato il giorno 15 settembre in area 201,00$ (freccia arancione) ha invertito la propria rotta impostandosi al rialzo. Tale salita, che perdura ancora oggi, ha fatto registrare una performance della criptovaluta nei confronti del dollaro di oltre il 300% nel giro tre mesi di contrattazione.
Il giorno 24 novembre 2017 i prezzi hanno fornito un chiaro segnale di forza, prontamente segnalato dai nostri sistemi matematici, al breakout definitivo e con volumi (cerchio arancione) della resistenza statica posta in area 398,00$ (linea viola orizzontale). Tale rottura ha dato la spinta la cross per forti rialzi in tempi brevi. Area 398,00$ rappresenta un livello molto importante: tale livello, infatti, successivamente è stato ritestato più volte (frecce blu) senza mai essere attraversato al ribasso formando dei millimetrici pullback. La resistenza statica è diventata così supporto supporto statico.

Cosa aspettarsi per il futuro? Il trend del cambio Ethereum Dollaro è ben impostato al rialzo ed i prezzi sembrerebbero voler dirigersi verso nuovi massimi entrando in territori ancora inesplorati. Per il trading con piattaforma CFD, Ethereum è disponibile sulla piattaforma di trading Plus500.

[plus_chart chart=”ETHUSD”]

Il trader/investitore che ha fiducia in questa criptovaluta deciderà se e quando intraprendere operazioni long facendo attenzione al money management e al timing di entrata ricordando che, per quanto le previsioni indicano che i prezzi potranno ancora crescere, le criptovalute non sono un investimento sicuro.

Nel momento in cui scriviamo la cripto batte nei confronti del dollaro quota 859,84. Le valutazioni evidenziate in questo articolo non vogliono essere un invito all’investimento, bensì solo analisi tecniche da valutare per possibili operazioni di trading/investimento.

Cardano, la Ethereum del Giappone

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Il logo di Cardano, sistema in cui si muove la criptovaluta Ada

Il rimbalzo del bitcoin e il superamento del primo giorno alla CME (Chicago Mercantile Exchange) da parte dei futures bitcoin, ha trainato anche le altre maggiori criptovalute tra cui Ethereum, Ripple e Litecoin. A queste si aggiunge Cardano (ADA), una criptovaluta che in 4 giorni è passata da 0,21$ a 0,55$ (momento in cui scriviamo, ore 9:09 del 19 dicembre).

Cardano è definita da molti come la Ethereum del Giappone, probabilmente un modo più semplice per ricordarne l’origine geografica e la tipologia di servizio offerto. Ethereum infatti a differenza degli altri sistemi su cui si basano le criptovalute, presenta un network per la creazione e circolazione di smart contracts. Il paragone tra Cardano ed Ethereum quindi si gioca proprio sulla caratteristica dei “contratti intelligenti”.

Ad ogni modo, se Cardano è il nome della piattaforma, del sistema e della tecnologia, ADA è invece il nome della criptovaluta. Questa può essere utilizzata per inviare e ricevere fondi digitali. Come ogni criptovaluta “che si rispetti”, anche Cardano sembra far leva sulla garanzia di trasferimenti diretti e veloci, messi in sicurezza tramite l’uso di strumenti crittografici.

Cardano è capace di far girare applicazioni finanziarie utilizzate quotidianamente da individui, organizzazioni e governi in tutto il mondo. La piattaforma si basa su un sistema composto da layer, che danno maggiore flessibilità e consentono una più facile gestione. Ogni layer viene costruito per gestire smart contracts, che secondo i creatori rappresentano gli accordi legali che si svolgeranno nel futuro del commercio e del business. Anche per Cardano i servizi non vengono controllati dalle singole parti bensì operano su una blockchain.

Una piccola nota: probabilmente il nome Cardano è un omaggio allo studioso italiano Girolamo Cardano (1501 – 1576). Matematico, fisico, biologo, chimico, astrologo, astronomo, filosofo, scrittore e scommettitore. Quest’ultima “specializzazione” era legata alla sua passione per il calcolo della probabilità, di cui fu praticamente il principale fondatore.

 

CME scuote il prezzo del Bitcoin

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Bitcoin approda al mercato futures CME

Dopo il debutto sul Cboe, i contratti futures sul Bitcoin oggi arrivano sul CME, il Chicago Mercantile Exchange, il importante mercato di futures al mondo che opera tramite piattaforme di trading online. Nonostante i passati giorni siano stati piuttosto tranquilli, la giornata di oggi certo non lo è stata.

Oggi il Bitcoin si è mosso inizialmente al ribasso, crollando da 19.532 a 18.010 per poi recuperare durante la mattinata fino ad arrivare a 19.100 alle ore 13. Alle 15.15 è crollato nuovamente fino a quota 18.048 per poi tornare sopra quota 18.500 dopo le ore 16. La giornata tuttavia sembra tutt’altro che finita e nelle prossime ore si assisterà quasi certamente a movimentazioni interessanti. Al momento della pubblicazione di questo articolo, il BTC quota 18.489 dollari.

[plus_chart chart=”BTCUSD”]

Questo dopo che nel weekend la criptovaluta era tornata vicino a quota 20.000 dollari. Se il debutto sul Cboe ha fatto schizzare il prezzo del BTC, il debutto sul CME lo sta mettendo davvero alla prova. Ad una, pare, più difficile prova.

Nel breve periodo, molti analisti prevedono un rafforzamento che potrebbe sfondare quota 24.000. Si tratta comunque di affermazioni tecniche che potrebbero scontrarsi con qualcosa di più forte, ovvero una possibile ondata di “panico”. E’ un discorso, questo, di cui si parla già da quando la criptovaluta valeva 2-3.000 dollari. Fino ad ora, sebbene si critichi molto l’alta rischiosità di questo strumento, la “bolla” non è ancora scoppiata. Nel frattempo, si sono aggiunte nuove metodologie d’investimento sui bitcoin (futures) e la criptomoneta pare abbia retto il colpo.

Oltre che all’ingresso sui due mercati futures, ha retto anche il colpo di forti ribassi.

Un sondaggio svolto dal Wall Street Journal di una settimana vedrebbe il 96% degli economisti interpellati sul tema bitcoin, convinto del fatto che la criptovaluta sia trainata dalle attese delle possibili e potenziali evoluzioni della tecnologia blockchain.

Proprio la tecnologia blockchain infatti sembra essere la colonna portante di Ripple, il sistema già adottato come implementazione da importanti istituzioni bancarie e network di pagamento, alle quali se ne dovrebbero presto aggiungere molte di più. Di questo abbiamo parlato dell’articolo riguardante l’interesse verso Ripple di banche giapponesi e sud-coreane.

[plus_chart chart=”XRPUSD”]

Il Bitcoin invece sembra fornire meno garanzie per quanto riguarda la “struttura”. Per quanto riguarda questo aspetto, si stanno cercando sempre più risposte e garanzie. Sta di fatto, tuttavia, che questo sistema certo è nato per tutt’altri obbiettivi rispetto a quello di diventare un fenomeno speculativo, perciò degenerando il mercato, si moltiplicano anche le difficoltà e le domande a cui nessuno, per ora, può offrire una facile risposta.

*I CFD sono strumenti complessi e presentano un alto rischio di perdita rapida di denaro per via della leva. Tra il 74-89% degli investitori perde denaro quando negozia CFD. Considera se puoi permetterti l'alto rischio di perdere il denaro investito.
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