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Liquidi con Nicotina, stop alla vendita online

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Stop alla vendita di liquido alla nicotina per sigarette elettroniche

Per i negozi online di liquidi con nicotina per le sigarette elettroniche è arrivato lo stop. Ieri, mercoledì 6 dicembre, è entrato infatti in vigore il decreto discale che ne vieta la rivendita online (per via dell’emendamento Vicari). Ne sono per questi seguiti anche super sconti di svendita totale, negli ultimi giorni, che hanno favorito numerosi acquisti, mentre i produttori dal canto loro raddoppiavano i prezzi adeguandoli a quelli presenti nei punti vendita fisici.

Tempi movimentati per gli operatori del campo delle sigarette elettroniche o e-cig (electronic cigarettes). Eppure, non tutto sembra perduto per chi ha da tempo puntato sul circuito online per offrire prodotti a basso costo per il consumatore finale. Fino alle 16 di oggi pomeriggio vi è teoricamente il tempo per la presentazione di emendamenti all’attuale legge di stabilità in cui è incluso il decreto fiscale. A tal proposito, stanno cercando di far sentire la loro voce sia associazioni di categoria, sia alcune grandi aziende del settore del tabacco, entrati anche in quello delle sigarette elettroniche.

Una soluzione intermedia che sembra circolare, è quella che vedrebbe l’obbligo di vendere online solo prodotti italiani.

La risposta certa si avrà la prossima settimana, dopo che la commissione parlamentare esaminerà gli emendamenti e deciderà quali portare al voto insieme alla legge di stabilità.

Bitcoin, è tardi per comprare?

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Bitcoin sfonda quota 14000 dollari e ci si chiede se sia tardi per comprare

Il Bitcoin continua a correre giorno dopo giorno aggiornando costantemente i propri massimi storici. La criptovaluta solo nell’ultimo mese ha guadagnato nei confronti delle più importanti monete del pianeta oltre il 1000%. Una forza straordinaria, dunque, che la criptovaluta sta dimostrando ormai anche ai più scettici.

C’è chi parla di bolla, chi invece è convinto che il Bitcoin salirà ancora per molto. Noi de “l’oraquotidiano” analizziamo i grafici e facciamo parlare il mercato. Chi segue le nostre analisi sa cosa pensiamo di questa criptovaluta. La cosa certa è che il Bitcoin continua a salire a gran velocità il che vuol dire che ci sono investitori, trader, fondi, ecc. che continuano a comprare.

Intanto nell’odierna giornata di contrattazione il Bitcoin ha sfondato anche il muro di 14000 dollari e di 13000 euro. Performance da capogiro, dunque, che hanno regalato e continuano a regalare formidabili profitti a chi ha creduto e continua a credere nel Bitcoin.

Cosa aspettarsi quindi per il futuro? A nostro avviso, la cripto, ha ancora spazio per salire e far registrare nuovi massimi storici, anche se ovviamente non sono escluse fisiologiche correzioni causate da prese di profitto da parte degli investitoti.

Ciascun trader/investitore deciderà se e quando intraprendere operazioni long a favore della criptovaluta, facendo attenzione al money management e al timing di entrata e ricordando che le cripto sono rischiose e volatili.

Nel momento in cui scriviamo il Bitcoin batte nei confronti del dollaro quota 14560,00 e 13996,00 nei confronti dell’euro. Le valutazioni evidenziate in questo articolo non vogliono essere un invito all’investimento, bensì solo analisi tecniche da valutare per possibili operazioni di trading.

Il Bitcoin è ormai offerto dalla maggior parte dei broker CFD online ed è disponibile sulla piattaforma Plus500 per il trading al rialzo e al ribasso.

Cambio Dash Euro, analisi tecnica al 7 dicembre

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Cambio Dash Euro, che potenza

Analizzando il grafico daily (grafico in alto) del cambio Dash Euro per mezzo di candele cumulate heikin ashi, possiamo subito registrare l’avvincente salita che la criptovaluta ha avuto nei confronti dell’euro sin dalla sua nascita. Dalla sua origine fino ad oggi Dash ha guadagnato nei confronti della nostra moneta quasi il 1000%. Possiamo, inoltre, osservare la tecnicità di questo cross: durante il trend positivo non sono mancati fisiologici ritracciamenti che si sono quasi sempre appoggiati sulla media mobile a 100 periodi (cerchi arancioni) per poi ripartire verso l’alto.

Il cambio valutario Dash Euro ha fornito un chiaro segnale di forza, prontamente segnalato dai nostri sistemi, il giorno 12 novembre 2017 dopo il breakout con forti volumi (cerchio viola) dei top posizionati in area 331,74 evidenziata sul grafico con una linea blu orizzontale. Da tale segnale fino ad oggi la criptovaluta ha fatto registrare una performance del 100% nel giro di meno di un mese di contrattazioni.

Cosa aspettarsi per il futuro? Dash, a nostro parere, ha tutte le carte in regola per continuare a correre e far registrare nuovi massimi, anche se non sono esclusi naturali storni.

Ciascun trader/investitore deciderà se e quando intraprendere operazioni long sul cambio Dash Euro facendo attenzione al money management e al timing di entrata per avere un miglior rischio/rendimento, ricordando, inoltre, che le criptovalute sono strumenti molto volatili.

Dash è tra le criptovalute offerte dalla piattaforma di trading CFD Plus500. Per altre informazioni sui CFD, consultate la nostra guida ai CFD.

Nel momento in cui scriviamo Dash batte nei confronti del dollaro quota 573,00. Le valutazioni evidenziate in questo articolo non vogliono essere un invito all’investimento, bensì solo analisi tecniche da valutare per possibili operazioni di trading/investimento.
Ricordiamo, infine, che le nostre analisi non fanno riferimento a brevi/brevissimi time frame.

Bitcoin record oltre la soglia dei 14mila dollari

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Il Bitcoin sfonda quota 14 mila dollari

Nuovo record per Bitcoin: per la prima volta dalla sua nascita la criptovaluta ha sfondato il tetto dei 14mila dollari. Un balzo in avanti di oltre 7%, registrato giovedì sul mercato di Coinbase, che accumula una crescita mensile record fatta registrare sino a oggi del 40%: la prossima, ennesima prestazione straordinaria di scambio a 15mila dollari sembra ormai vicinissima e a portata di mano.

In attesa dell’ingresso ufficiale degli strumenti finanziari derivati su Bitcoin sul mercato, fissata al 10 dicembre per i futures emessi da Cboe Global Markets di Chicago e al 18 dicembre per i contratti della concorrente CME Group, continua a montare l’entusiasmo intorno alla criptovaluta dopo le straordinarie performances del 2017 che hanno polverizzato ogni statistica moltiplicando in un anno del 1300% il valore in portafogli dei possessori di Bitcoin.

Una serie impressionante di successi che ha trasformato l’immagine della criptovaluta rendendola appetibile non solo come investimento sul breve e medio termine ma anche quale riserva di ricchezza. In considerazione degli ultimi scambi, Bitcoin ha raggiunto un valore di mercato di oltre 230 miliardi di dollari, teoricamente all’interno del gruppo dei 20 nomi più quotati sul S&P500, il Gotha della finanza americana e mondiale.

Successi che aprono la strada dell’ottimismo anche da parte di un insospettabile attore sul mercato: JP Morgan, dopo le critiche sferzanti nei confronti di Bitcoin espresse dal Ceo Jamie Dimon, segnala in un report firmato da Nikolaos Panigirtzoglou le potenzialità delle criptovalute di “diventare un assett class emergente”, e cioè un bene rifugio come l’oro, ad esempio, grazie anche alla loro capacità di “crescere ancora”. Presto per dire se questa analisi rappresenti l’endorsement ufficiale di una delle più importanti società finanziarie verso Bitcoin ma dimostra senza dubbio interesse e attenzione non più pregiudiziale verso la crescita più impetuosa nella storia mondiale degli scambi.

Bitcoin, sia nella sua versione classica, sia gold che cash, è disponibile sulla piattaforma di trading CFD Plus500.

Cambio Dash Euro, studio dopo novembre boom

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Il simbolo della criptovaluta DASH

Dopo un novembre memorabile, il cambio Dash Euro sta attraversando una sorta di pausa. Ne approfittiamo anche noi per effettuare un’analisi tecnica che pubblicheremo domani mattina. Per il momento, ci limitiamo a riportare quanto registrato nello scorso mese a proposito del mercato di questa criptovaluta di cui si parla poco ma che potrebbe rivelarsi una sorpresa nel settore.

Il giorno 1 novembre 2017, il cambio DASH/EUR segnava 236,20. Quindi, per comprare un DASH occorrevano “soltanto” 236,20 euro. A fine mese, il giorno 30 novembre, lo stesso arrivava a quota 646,02. Il valore del DASH in euro, quindi, nel solo mese di novembre, è quasi triplicato.

A partire da Dicembre, invece, la quotazione di DASH è scesa gradualmente, arrivando a 608 euro. Forse ai più non ha sorpreso tanto il fatto che sia sceso (e di poco), ma che lo abbia fatto in modo decisamente graduale, senza i movimenti repentini a cui ci ha invece abituato il Bitcoin. A proposito del Bitcoin, va ricordato come questa criptovaluta abbia raggiunto il suo nuovo massimo storico.

A proposito di questa gradualità, vedremo se continuerà nei prossimi giorni. Sarà molto interessante vedere come si comporterà il DASH nelle prossime settimane, poiché un ulteriore rialzo potrebbe davvero segnare il cambio di passo.

Con l’analisi tecnica che pubblicheremo domani mattina sottoporremo i grafici del cambio DASH Euro agli indicatori tecnici. Nel frattempo, evidenziamo come anche DASH sia stato inserita nella lista delle criptovalute su cui è possibile fare trading nel sistema internazionale di negoziazione CFD Plus500.

 

Bonus Impresa, sconti da FCA per imprese e partite Iva

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FCA lancia il bonus impresa

Aziende e partita Iva hanno tempo fino alla fine dell’anno per beneficiare di un’ampia gamma di sconti per l’acquisto di vetture del gruppo FCA: sono infatti a disposizione 10 milioni di euro ad esaurimento per chi ha intenzione di ammodernare il parco macchine con una delle auto prodotte dal colosso torinese.

Fiat, Lancia, Abarth, Alfa Romeo e Jeep: la lista completa dei modelli coinvolti, con i relativi sconti (anche fino a 16mila euro di riduzione nel prezzo di acquisto) è consultabile presso il sito dell’iniziativa Bonus impresa.

Il gruppo guidato da Sergio Marchionne regala in chiusura 2017 un numero limitato di buoni sconto per l’acquisto di nuove vetture, con l’occhio rivolto alle imprese e ai titolari di partita Iva. Una volta individuato il modello, basta stampare il coupon che offre il diritto allo sconto e presentarsi presso il concessionario. Non sono richieste permute né rottamazione: oltre alla scadenza del 31 dicembre, l’unico limite dell’offerta consiste nel plafond ad esaurimento di 10 milioni di euro.

Con l’iniziativa Bonus Impresa il gruppo FCA cerca un’ulteriore spinta per chiudere un anno che ha già portato ottimi risultati ma che ha rallentato in autunno: se nell’ultimo conto economico relativo al trimestre luglio-settembre sono stati confermati gli ottimistici target di ricavi netti tra 115 e 120 miliardi e di utile pari a 3 miliardi, il mese di novembre ha segnato un deciso rallentamento nella vendita di alcune vetture del gruppo rispetto all’anno precedente. Nella statistica dell’auto immatricolate Fiat ha registrato un calo del 13,6% contro il 2016 mentre lo storico marchio Lancia ha perso il 10,6%. Da segnalare comunque il risultato performante di Alfa Romeo con un sostanzioso balzo in avanti a doppia cifra: oltre il 21% di auto vendute a novembre contro lo stesso mese del 2016.

La campagna sconti lanciata da Torino si muove dunque per rafforzare la crescita, recuperare il terreno perso in frenata ed aprire in volata il 2018.

Cambio Bitcoin Dollaro, nuovi massimi storici

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Cambio Bitcoin Dollaro, nuovi massimi storici

Nella nostra precedente analisi tecnica sul Bitcoin avevamo posto l’attenzione sulla eccezionale forza al rialzo che questa criptovaluta stava dimostrando nei confronti del dollaro con un guadagno su quest’ultimo di oltre il 1000% nel giro di un anno. Inoltre, avevamo evidenziato un chiaro segnale di forza che il cambio Bitcoin Dollaro aveva dato il giorno 5 agosto dopo il deciso breakout di area 2980,00 (linea blu orizzontale), livello tra l’altro sul quale i prezzi hanno formato un preciso pullback (freccia arancione). Infine, avevamo sottolineato il fatto che il Bitcoin non sembrava voler arrestare minimamente il suo bel trend bullish. Il giorno che scrivevamo tutto ciò eravamo sulla candela evidenziata con il cerchio arancione.

Cambio Bitcoin Dollaro, nuovi massimi storici

Cosa è accaduto successivamente? I prezzi, come ci aspettavamo, hanno continuato a correre verso l’alto, guadagnando nei confronti del dollaro un altro bel 27%. Rialzi che invogliano gli investitori a comprare Bitcoin con conseguente aumento dei prezzi. Le quotazioni del cambio Bitcoin Dollaro, inoltre, hanno fornito un’altra bella prova di forza con la rottura del muro di 12000,00$. Cosa aspettarsi per il futuro? La tendenza del Bitcoin rimane ben impostata al rialzo ed i prezzi, per il momento, non danno segnali di cedimento. Inoltre, il sentimenti degli investitori è ancora fortemente rialzista ed anche noi rimaniamo fermi sulla nostra bullish view.

A questo punto, il trader/investitore deciderà se e quando intraprendere operazioni long a favore della criptovaluta, facendo attenzione al money management e al timing di entrata e ricordando che le criptovalute sono strumenti rischiosi e volatili. Nel momento in cui scriviamo il Bitcoin batte nei confronti del dollaro quota 12457,00$. Le valutazioni evidenziate in questo articolo non vogliono essere un invito all’investimento, bensì solo analisi tecniche da valutare per possibili operazioni di trading.

Per il trading, il Bitcoin è disponibile su diverse piattaforme CFD tra cui la piattaforma di trading Plus500.

Cambio IOTA Dollaro, rialzo del 100% in due giorni

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Cambio IOTA Dollaro, +100% in due giorni

Solamente ieri, nella nostra precedente analisi parlavamo di IOTA. Cosa dicevamo? Avevamo innanzitutto evidenziato il segnale di forza che il cambio IOTA dollaro aveva dato il giorno 28 novembre al breakout dei top precedenti collocati in area 1,0600 (linea blu orizzontale), ritestati dai prezzi in modo chirurgico due volte. Avevamo, inoltre, posto l’attenzione sui volumi elevati (rettangolo arancione) che il cambio IOTA dollaro aveva fatto registrare durante la rottura e la salita. Infine, avevamo scritto che IOTA non sembrava aver terminato il proprio carburante e che aveva ancora spazio per far crescere le proprie quotazioni.

Cosa è successo tra ieri e questa notte? IOTA ha compiuto una performance nei confronti del dollaro del 100%. Un rialzo straordinario che ha regalato bellissime soddisfazioni ai suoi investitori ed ai nostri lettori che hanno creduto nella criptovaluta.

Cosa aspettarsi per il futuro? Il cross IOTA dollaro non dà alcun segnale di voler fermare la propria fantastica tendenza rialzista che potrebbe essere appena cominciata, anche se non sono esclusi ovviamente fisiologici ritracciamenti causati da prese di profitto da parte degli investitori.

Ciascun trader/investitore a questo punto deciderà se e quando intraprendere operazioni long a favore della criptovaluta prestando, come sempre, attenzione al timing di entrata sul mercato e al money management.

A tal proposito, evidenziamo che IOTA è andato ad arricchire la lista delle criptovalute su cui si può fare trading, come ad esempio sulla piattaforma di trading CFD IQ Option.

Nel momento in cui scriviamo IOTA batte nei confronti del dollaro quota 5,1200. Le valutazioni evidenziate in questo articolo non vogliono essere un invito all’investimento, bensì solo analisi tecniche da valutare per possibili operazioni di trading.

Trump su Gerusalemme: borse nervose, criptovalute ok

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Trump deciso a riconoscere Gerusalemme capitale spaventa i mercati

L’annuncio di Trump di voler riconoscere Gerusalemme come capitale dello Stato di Israele eleggendola a sede della rappresentanza diplomatica degli Stati Uniti genera turbolenza sui mercati di tutto il mondo. Soffrono in apertura le piazze europee dove rimbalza il cambio di passo geopolitico del presidente Usa che aveva già creato scompiglio tra i titoli scambiati a Wall Street. L’incertezza e il sorgere di nuove tensioni internazionali, innescate dalle frasi a sorpresa del leader americano, fanno segnare valori negativi all’apertura di tutti i listini del vecchio Continente: partono subito in svantaggio Milano (-0,79%), Londra (-0,5%) e Francoforte (-0,12), mentre a Parigi spetta il record negativo con un -0,92% che marca in salita l’avvio della giornata, in attesa di una dichiarazione ufficiale da Washington.

A soffrire maggiormente l’inaspettata nuova strategia di Trump all’interno del già delicato scacchiere del Medio Oriente è stata la borsa di Tokyo, che ha chiuso gli scambi incassando pesantemente il colpo con una flessione dell’1,97% sul Nikkei.

La febbre sui mercati rappresenta il segnale di una situazione estremamente complicata che da anni circonda lo status di Gerusalemme: città santa per le tre grandi religioni monoteiste, costituisce una delle questioni più spinose nel delicato processo di pace israelo-palestinese. Entrambe le parti la considerano infatti capitale naturale, e se non è la prima volta che gli Stati Uniti promettono a Tel Aviv un appoggio alle loro rivendicazioni (è stata approvata dal Congresso nel 1999 una legge che chiede lo spostamento dell’ambasciata a Gerusalemme), le indiscrezioni di ieri che dovrebbero anticipare una dichiarazione ufficiale in giornata costituiscono la mossa più concreta intentata da Washington per condizionare l’assetto della regione.

In attesa di nuovi sviluppi, i movimenti delle Borse sembrano rifugiarsi su partite sicure: ne approfitta l’oro, che recupera dopo alcuni tentennamenti assestandosi a 1268 dollari all’oncia, e lo yen: la moneta giapponese si rafforza sia nei confronti dell’euro, 132,81, che del dollaro, scambiato a 112,22.

Questa tensione tuttavia non pare impaurire per nulla il mercato delle criptovalute, con Bitcoin che sfonda i 12.000$ e IOTA che ottiene record su record.

Accenture, in Italia 2400 nuove assunzioni

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Accenture effettuerà assunzioni in Italia per un totale di 2400 posti di lavoro

Accenture, presente in tutto il mondo con 425.000 persone impiegate (13mila delle quali in Italia), è un’azienda impegnata nel digitale e che nel corso degli anni è riuscita a crescere sempre di più sfidando crisi economiche e concorrenti di vario tipo.

Ed è proprio sull’onda di questa crescita che la società ha aperto una nuova campagna di assunzioni: Accenture è alla ricerca di giovani (ma non solo) che siano pronti a dare il meglio nel loro lavoro. In azienda, infatti, già ora l’età media è di soli 34 anni e 6 dipendenti su 10 sono Millennials.

Il piano di recruiting è partito a settembre e terminerà il prossimo agosto, e prevede, nello specifico, l’assunzione di 2.400 persone. Di queste, 1.800 saranno assunzioni a tempo indeterminato, mentre le rimanenti 600 posizioni verranno contrattualizzate come stage formativo.

Diversi i ruoli ricercati: si va da incarichi dirigenziali destinati a coloro i quali hanno già maturato esperienza, fino a mansioni per neolaureandi alla ricerca di una prima esperienza lavorativa e disponibili a confrontarsi con i settori management, digitale e tecnologia.

Accenture raccoglie quindi candidature da parte di laureati specialistici e triennalisti in Ingegneria, Informatica, Economia, Matematica, Statistica e Fisica. In ogni caso hanno possibilità di carriera interna anche laureati in materie umanistiche che, muniti di soft skills sul digitale, verranno impiegati nei comparti del digital marketing e dell’e-commerce.

Ai candidati che passeranno la fase delle selezioni verrà proposto uno stage finalizzato all’assunzione: si stima che un 60-70% riuscirà a strappare un contratto di lavoro vero e proprio. Per candidarsi, oltre a soddisfare il requisito della formazione, bisogna fare riferimento a una delle sedi Accenture sparse fra Milano, Torino, Roma, Napoli e Cagliari.

*I CFD sono strumenti complessi e presentano un alto rischio di perdita rapida di denaro per via della leva. Tra il 74-89% degli investitori perde denaro quando negozia CFD. Considera se puoi permetterti l'alto rischio di perdere il denaro investito.
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