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Multe salatissime e misure anti evasione per chi non paga il biglietto

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biglietto evasione

Tra viaggiatori e pendolari c’è sempre chi ogni tanto cerca di fare il furbo evitando di pagare il biglietto o comprandolo senza però timbrarlo. Per ovviare a quello che, in questi ultimi tempi, sta diventando sempre più un problema, sono state approvate delle misure di emergenza volte a dissuadere gli eventuali “furbetti”, rientrando così dei tantissimi soldi persi durante l’anno. È questo quanto prevede la bozza della manovra-bis che tra le misure urgenti da applicare, ha quella di un’innalzamento delle multe in grado di raggiungere anche i 200 euro per ogni singola corsa non pagata.

Un regolamento che inasprirà le sanzioni raddoppiando i controlli ed occupandosi, tuttavia, di garantire i diritti dei cittadini, cercando così di giungere ad una svolta definitiva sul problema dell’evasione tariffaria. Per i mezzi cancellati o con un ritardo superiore ai 60 minuti i passeggeri potranno infatti pretendere un rimborso. A fronte di ciò, dovranno però esibire il biglietto convalidato e, in caso contrario, accettare una multa che potrà essere più che salata visto che dalla nuova legge è prevista una sanzione pari anche a 60 volte il costo del biglietto.

Regole più aspre che andranno di pari passo con metodi per certi vesti drastici ma ritenuti necessari. Uno tra questi l‘installazione di telecamere all’interno dei mezzi di trasporto o sulle banchine. Lo scopo è quello di poter usare eventuali video come prova dell’avvenuta evasione. Dopotutto, come cita il testo stesso della manovra: “I gestori dei servizi di trasporto pubblico, possono affidare la prevenzione, l’accertamento e la contestazione delle violazioni anche a soggetti non appartenenti agli organici del gestore, qualificabili come agenti accertatori”.

Vita non più facile per i pendolari che fino ad oggi avevano cercato di rientrare delle spese, evitandosi qualche biglietto di troppo. Dopotutto sapere che basterà un solo errore per trovarsi a dover pagare fino a 200 euro potrebbe essere davvero il motivo che mancava loro per tornare a rispettare la legge. Pertanto, molto meglio “filare liscio” d’ora in avanti se non si vorrà andare incontro a qualche “spiacevole incontro”!

Def, governo toglie riduzione Irpef ma spunta taglio del cuneo fiscale

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def governo gentiloni

Dell’annunciato taglio delle aliquote Irpef non se ne vede neanche l’ombra: il governo Gentiloni ha deciso di non metterlo più tra le priorità della sua politica, anche se nella lista degli interventi a cui metter mano nel più breve tempo possibile spicca comunque la riduzione del cuneo fiscale. E’ quanto traspare dal Documento di economia e finanza approvato dal Consiglio dei ministri, nel quale tra le novità spunta una nota con cui il governo stima di impiegare quest’anno ben 10 miliardi di euro (dei 20 miliardi in dotazione) per il sostegno al settore bancario.

Turismo e agricoltura in difficoltà senza i voucher: quanto c’è di vero?

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L’abolizione dei voucher potrebbe abbattersi sul lavoro estivo oppure non c’è alcuna ombra di rischio per i lavori stagionali? Dell’abolizione del sistema dei buoni lavoro potrebbe risentirne anche il settore turistico, soprattutto perché finora i voucher venivano largamente utilizzati per assumere a chiamata bagnini, baristi, camerieri e addetti agli stabilimenti balneari.

Uber fermata dai giudici: è la fine dell’app in Italia?

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Uber

Finora i vari stop erano paragonabili a un semaforo giallo, ma stavolta per Uber sembra sia arrivato il semaforo rosso. Il Tribunale di Roma ha ordinato il blocco, entro 10 giorni, dei servizi offerti in Italia dalla nota multinazionale tramite Uber Black. In pratica, le berline nere con autista, attive finora a Milano e a Roma, e le app simili come Lux, Suv, Uber X e XL, UberSelect e Van subiranno una battuta d’arresto. Il motivo, l’accoglimento del ricorso per concorrenza sleale presentato dalle associazioni di categoria.

Azioni Unicredit, gli analisti concordano: puntare sull’acquisto

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L’aumento di capitale di Unicredit, fortemente desiderato dall’amministratore delegato Jean Pierre Mustier, è stato un vero successo per la banca italiana. Di questo ne sono convinti fondamentalmente tutti gli analisti, e per giunta una ricerca condotta da Bloomberg sul rating medio delle azioni Unicredit non lascia spazio a libere interpretazioni di sorta.

Veneto Banca a terra: unica via di fuga la fusione con Popolare di Vicenza

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Veneto Banca ha chiuso il 2016 con una perdita di 1.501,9 milioni di euro dopo una perdita di 881.9 milioni registrata l’anno precedente. Si tratta di una cifra consistente, ancor più se si considera che segue a un’altra perdita altrettanto consistente. L’istituto di Montebelluna ha registrato anche un calo nella raccolta diretta del 17.8% e una perdita operativa di 176.9 milioni di euro, dato che risente inevitabilmente del calo dei ricavi e delle dinamiche delle masse intermediate che hanno remato contro.

Tassazione capital gain: regime dichiarativo o amministrato?

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tasse capital gain

Cosa si può fare per ottimizzare fiscalmente i profitti da capital gain? Prima di tutto bisogna conoscere alla perfezione le regole che contraddistinguono il regime dichiarativo e quello amministrato, pertanto bisogna capire un po’ come funzionano i due regimi fiscali in questione prima di scegliere di quale avvalersi. Vediamo quindi di procedere per gradi.

Azioni Leonardo (Finmeccanica): valutazione e consigli di investimento

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Le azioni Leonardo (Finmeccanica) ultimamente stano viaggiando in rialzo, per cui sono molti a chiedersi quali saranno mai le potenzialità del titolo, soprattutto dopo la nuova commessa arrivata direttamente dal governo del Pakistan. Diversi analisti hanno detto la loro su questa questione, perciò qui di seguito vedremo quali sono le loro opinioni sul caso Leonardo, sul suo rating e sul suo target price sul titolo: in questo modo avremo una visione di insieme sicuramente più chiara in merito alla posizione finanziaria del colosso italiano.

Azioni Enel, comprare o vendere? Le considerazioni degli analisti

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Conviene comprare azioni Enel o è meglio optare per la vendita? Da inizio anno ad oggi il titolo ha guadagnato poco più di due punti decimali nelle sue sessioni di Borsa. Le azioni dell’azienda, infatti, hanno chiuso il 2016 con un valore di 4.19 euro, mentre ad oggi le stesse vengono scambiate a 4.27 euro.

 

Il titolo Enel è disponibile per il trading online sulla piattaforma di trading eToro.

Rottamazione cartelle Equitalia: c’è tempo fino al 21 aprile per l’istanza

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Il governo ha approvato il decreto legge che proroga dal 31 marzo al 21 aprile il termine per la presentazione delle domande di rottamazione. In questo modo i contribuenti che hanno dei conti in sospeso con Equitalia o con altri enti di riscossione, avranno più tempo per avvalersi della rottamazione delle cartelle esattoriali. Questo naturalmente farà slittare anche la data ultima entro la quale Equitalia dovrà comunicare la liquidazione delle istanze, passata quindi da fine maggio al 15 giugno.

*I CFD sono strumenti complessi e presentano un alto rischio di perdita rapida di denaro per via della leva. Tra il 74-89% degli investitori perde denaro quando negozia CFD. Considera se puoi permetterti l'alto rischio di perdere il denaro investito.
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