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Piattaforma trading, la migliore per Litecoin

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[su_note note_color="#e90a2c" text_color="#ffffff"]Le opzioni binarie e digitali sono vietate in Europa. I contenuti relativi ad opzioni restano in archivio a solo scopo informativo. Se non sei un cliente professionista, ti invitiamo a valutare il Trading Forex, CFD o Criptovalute[/su_note]

Per operare con Litecoin online, l’investitore ha a disposizione numerose soluzioni. Sono diverse infatti le piattaforme che offrono servizi di negoziazione per acquistare, vendere e in genere operare nel mercato delle criptovalute: ognuna di esse presenta caratteristiche peculiari che si adattano alle diverse tipologie di trader, per assunzione di rischi, facilità di utilizzo, necessità di capitale. Per questo è molto importante conoscere le opzioni presenti in rete, e adeguare quindi il proprio profilo di investimento all’ambiente operativo offerto.

In questo articolo illustreremo in dettaglio le più diffuse piattaforme per il trading su Litecoin, presentandone funzioni e vantaggi: sul mercato italiano alcune di esse hanno raggiunto una vasta popolarità, e operano regolarmente da anni essendo iscritte ufficialmente nel registro delle imprese Consob.

Piattaforma trading Litecoin Plus500

Iniziamo da uno degli ambienti più conosciuti e utilizzati: la piattaforma di trading Plus500 può contare infatti su una lunga e solida popolarità, acquisita a livello internazionale essendo operativa in più di 100 paesi in tutto il mondo ma anche a livello nazionale, dal momento che è attiva in Italia da oltre 10 anni. Plus500 è caratterizzata da una elevata semplicità di utilizzo, grazie a un’interfaccia agile, oltre che da un vasto numero di operazioni a disposizione del trader. Sulla piattaforma l’utente può infatti scegliere tra i più importanti asset finanziari, e ovviamente anche tra le maggiori criptovalute: Litecoin, certamente, oltre alle altre monete digitali ad alta capitalizzazione di mercato, quali Bitcoin, Ethereum e Ripple.

La piattaforma di trading Ethereum Plus500

Plus500 offre due possibilità a chi intende iniziare ad operare sul mercato del trading online: un conto gratuito, che non richiede alcun deposito, per operare in modalità demo, oppure un conto reale, con un primo deposito iniziale a partire dalla somma di 100€. In entrambi i casi, l’impegno richiesto all’investitore è modesto, se non nullo come nel caso del conto demo, e permette di accumulare pratica e conoscenza del mondo del trading evitando di mettere a rischio il proprio capitale.

Chi invece ha già esperienza delle operazioni di trading online, troverà in Plus500 un ambiente professionale che permette di negoziare Litecoin, così come ogni altro asset finanziario, con l’ausilio dei più sofisticati strumenti di analisi tecnica: grafici e indicatori sono infatti a disposizione per gli utenti che intendono applicare una lettura tecnica alle fluttuazioni del mercato per orientarsi nell’investimento.

Per saperne di più, leggi la nostra guida al trading completa con Plus500.

Il trading di LTC su eToro

Passiamo ora a esaminare un’altra piattaforma di trading che opera con Litecoin: eToro. La sua caratteristica principale, che incontra i favori di molti operatori, consiste nella sua natura “social”. Al pari di altri strumenti di condivisione online, quali ad esempio Facebook, eToro permette infatti ai trader di comunicare tra loro, scambiandosi informazioni e opinioni. L’utente non solo quindi ha la possibilità di operare sul mercato acquistando o vendendo strumenti finanziari, come Litecoin, ma può anche condividere con gli altri operatori sulla piattaforma impressioni o notizie, pubblicando commenti o link, creando così uno spazio informativo comune.

La piattaforma di trading Ethereum eToro

Chi non è pratico delle dinamiche del mercato, e necessita quindi di suggerimenti per orientarsi nelle scelte di investimento, può beneficiare di consigli da trader più esperti grazie a quella che è una vera e propria piattaforma social di trading online. Non solo: eToro offre infatti una ghiotta possibilità per chi ha appena iniziato a operare nel trading e non si sente abbastanza sicuro. Grazie alla funzione “Copy Trade”, infatti, l’utente può consultare una classifica di rendimento tra i trader più attivi sulla piattaforma. Una volta individuato un investitore vicino alle proprie impostazioni, per caratteristiche di rischi o di capitali, la funzione provvederà a duplicarne le negoziazioni: il sistema ripeterà in automatico le azioni del trader scelto.

Anche su eToro è possibile cominciare in modalità demo, gratuitamente, o in modalità reale con un primo deposito di 250€.

 

Per saperne di più, leggi la nostra guida al trading completa con eToro.

Usare la piattaforma MetaTrader per il trading di Litecoin

Abbiamo iniziato questo articolo trattando gli ambienti meno complicati, dove anche i trader con meno esperienza possono iniziare a negoziare senza particolari ostacoli. Ora è il momento di conoscere da vicino uno strumento diverso, molto più avanzato e complesso. MetaTrader è infatti la piattaforma professionale di trading online più conosciuta, e offre ai suoi utenti alcune delle più sofisticate applicazioni di analisi tecnica. Oltre a permettere l’utilizzo di numerosi grafici e indicatori di andamento, MetaTrader consente anche la progettazione personalizzata di segnali automatici per muoversi tempestivamente nell’investimento a seconda delle oscillazioni dei mercati.

Tra i broker presenti sul nostro territorio, solo alcuni permettono la possibilità di scaricare senza alcun costo MetaTrader, e usufruire così delle peculiari caratteristiche avanzate di questa piattaforma avanzata per il trading di Litecoin. Segnaliamo in questa sede Trade.com: con un primo deposito iniziale richiesto, pari o superiore a 100€, potrete cominciare a servirvi degli strumenti offerti da Trade.com, tra  i quali il download gratuito dell’ambiente di MetaTrader.

 

La piattaforma di trading Ethereum MetaTrader

Per imparare ad usare questo potente strumento di trading, leggi il nostro corso completo di MetaTrader 4.

Come scegliere la piattaforma di trading su Litecoin

Avendo presentato nel dettaglio i servizi offerti attualmente online, possiamo ribadire come la scelta della migliore piattaforma di trading Litecoin dipenda fortemente dalle inclinazioni personali del trader, dalle caratteristiche e dagli obiettivi diversi.

Così, chi cerca una piattaforma di trading di facile utilizzo potrà orientarsi verso le soluzioni offerte da eToro e Plus500.

 

 

Ripple Dollaro, fase di congestione di breve termine

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Ripple Dollaro, fase di congestione di breve termine

Nella nostra quotidiana analisi tecnica del 08 febbraio 2018 sul cambio Ripple Dollaro avevamo evidenziato a tutti i nostri lettori come le quotazioni avevano accelerato al ribasso braekkando sia la media mobile a 50 periodi, sia quella a 100 periodi sia quella a 200 periodi. In quelle giornate di contrattazione i prezzi, accompagnati anche dal rimbalzo del Bitcoin, stavano provando a riportarsi con non poche difficoltà al di sopra della media mobile a 200 periodi. Inoltre, aveva sottolineato come la tendenza al ribasso veniva accompagnata da volumi in forte diminuzione. Avevamo concluso dicendo che i prezzi non davano nessun segnale di inversione rialzista. Il giorno in ci scrivevamo tutto ciò eravamo sulla candela evidenziata con il cerchio arancione a quota 0,746 dollari.

Ripple Dollaro, fase di congestione di breve termine
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Cosa è successo successivamente? Le quotazioni del cross Ripple Dollaro si sono mosse in una fase di congestione (rettangolo blu) facendo registrare volumi molto bassi, costantemente sotto la media, segno di prese di profitto da parte degli investitori del mercato senza pressioni ribassiste. Anche i nostri indicatori sono molto “scarichi” segnale di nessuna direzionalità da parte del cambio Ripple Dollaro.

Cosa aspettarsi per il futuro? Ricordando che le fasi laterali anticipano, con buone probabilità, forti movimenti rialzisti o ribassisti, a nostro avviso un eventuale breakout definitivo e con volumi in aumento di area 1,23 dollari fornirebbe la spinta al cross verso notevoli rialzi. Viceversa, un eventuale breakdown, a nostro parere meno probabile, porterebbe le quotazioni verso area 0,40 dollari.

Nel momento in cui scriviamo la criptovaluta Ripple viene scambiato nei confronti del Dollaro a quota 0,91$ con un ribasso del 1,80%. Ripple è disponibile al trading su exchange come Kraken e sulla piattaforma di trading CFD Plus500.

[plus_chart chart=”XRPUSD”]

Le valutazioni evidenziate in questo articolo non vogliono essere un invito all’investimento, bensì solo analisi tecniche da valutare per possibili operazioni di trading/investimento. Ricordiamo, inoltre, che le criptovalute sono soggette ad un’alta volatilità.

Bitcoin stabile ma attenzione al G20 in Argentina

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La stabilità della quotazione del Bitcoin potrebbe fare i conti con il G20 in Argentina

La quotazione del Bitcoin rimane stabile così come lo è stato in questi ultimi dieci giorni, in un intervallo di prezzo piuttosto ampio ma non certo per questa criptovaluta. L’intervallo è quello che va dai 10 agli 11 mila dollari, un range in cui il Bitcoin ha oscillato senza particolari sussulti, o per lo meno non diversi a quelli a cui ci ha abituati. In un precedente articolo abbiamo evidenziato come questa stabilità probabilmente segni un passaggio nella storia del BTC, in cui il calo di interesse fa spazio ad una movimentazione di mercato caratterizzata da meno volatilità.

Questa stabilità tuttavia può essere interrotta da eventi esterni, come ad esempio il G20 che inizierà proprio domani in Argentina. Guarda caso, proprio domani il calendario del G20 prevede un primo gruppo di lavoro sull’anti-corruzione. Ora, dato che alla base dei piani di regolamentazione attuati e in valutazione, vi è proprio la lotta al riciclaggio, non è escluso che le due tematiche possano mescolarsi e portare a qualche dichiarazione sul Bitcoin da parte di importanti esponenti del mondo economico internazionale.

Il G-20 durerà a lungo, perciò si potrà tenere in considerazione il suo calendario per segnarsi le date in cui si potrebbe potenzialmente parlare del Bitcoin. Ad esempio, le date del 21 e 22 agosto 2018 vedranno come protagonista il tema della Digital Economy.

In questo periodo, le quotazioni del BTC si sono “normalizzate” e perciò fanno meno scalpore. Non vi sono allarmi, vi è più stabilità. Le “acque” si sono calmate e quindi di conseguenza anche la corsa ai microfoni dei media per dire la propria sulla criptovaluta. La Corea del Sud ha ormai da tempo applicato le sue nuove normative sul divieto di privacy, la Cina ha applicato tutti i divieti che desiderava applicare. Per il Bitcoin e gli altri asset digitali dovrebbe essere un periodo propizio alla risalita, ma così tuttavia non è. Al momento, a beneficiare del boom dei Bitcoin, sono soprattutto coloro che ci hanno creduto sin da tempi non sospetti oppure dal secondo o terzo trimestre del 2017.

Oggi, la quotazione Bitcoin segna quota 10700 dollari. Oltre che su Coinbase e altre exchange, i bitcoin sono disponibili per negoziazioni al rialzo e al ribasso sulla piattaforma di trading CFD di Markets.

[plus_chart chart=”BTCUSD”]

Ripple conquista l’India ma quotazione al palo

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Ripple stringe accordo in India ma la quotazione XRP resta al palo.

In questi giorni Ripple ha stretto un nuovo accordo con la IndusInd, una banca del settore privato interessata alla soluzione blockchain fornita dalla società. In questo modo, la banca potrà migliorare le performance delle proprie transazioni internazionali all’interno e all’esterno dell’India.

Questa operazione si contestualizza in realtà in una serie di accordi che Ripple ha stretto in questi giorni anche con banche di Cina e Brasile, coprendo così una buona fetta del mercato dei paesi emergenti. Nello specifico, la IndusInd ha portato 65 milioni di dollari all’interno del paese nel 2017, ragion per cui ha forti interessi nelle rimesse transfrontaliere, che con il potenziamento apportato dalla tecnologia blockchain, riuscirà a rendere più efficienti i pagamenti globali, con minori costi e ad una maggiore velocità.

I vertici della banca IndusInd sono entusiasti della nuova collaborazione con Ripple, che già in altri casi sta riuscendo a offrire pagamenti istantanei, un fattore che aggiunge maggiore valore al servizio offerto dalla banca stessa ai propri clienti. Ad essi, sarà offerta una ragione in più per usufruire dei servizi offerti dalla banca.

A garantire la qualità del servizio offerto, c’è Patrick Griffin, capo dello sviluppo del business aziendale di Ripple, il quale afferma che il servizio di Ripple ottiene ancora più valore e impatto nelle istituzioni finanziarie dei mercati emergenti. Infatti, lo stesso afferma che il problema dei pagamenti è un problema globale, ma offrire un sistema di pagamenti che lavori per i clienti e non contro di loro va a ridurre quelli legati ai tempi e ai cambi.

Nel frattempo, la quotazione di Ripple resta sempre nella forbice tra 0,90 e 1,15 in cui si muove da diversi giorni. Oggi pomeriggio segna quota 0,94 dollari (quotazione delle medie di CoinMarketCap). Gli XRP di Ripple sono disponibili su exchange come Kraken o piattaforme di trading come la piattaforma di trading CFD Plus500.

[plus_chart chart=”XRPUSD”]

Quotazione Oro: ultimo ostacolo prima di area 1.400$

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Quotazione Oro: ultimo ostacolo prima di area 1.400$

Nella nostra analisi tecnica del 22 gennaio 2018 avevamo posto l’attenzione dei nostri lettori sulla quotazione dell’oro. Cosa dicevamo?
Avevamo sottolineiamo come le quotazioni dell’oro erano continuate a salire senza raggiungere ancora la barriera statica che avevamo individuato posta in area 1.400$ circa. Avevamo aggiunto che impostando l’indicatore Ichimoku potevamo osservare come nelle ultime settimana la nuvola aveva funto da solido supporto facendo rimbalzare i prezzi (cerchi viola). Avevamo concluso dicendo che eravamo fermi sulla view ed attendevamo la fuoriuscita dei prezzi dalla ampia fase di congestione nella quale i prezzi sono “ingabbiati” ormai da giugno 2013. Il giorno in cui scrivevamo tutto ciò eravamo a quota 1.335,00$ l’oncia.

Quotazione Oro: ultimo ostacolo prima di area 1.400$
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Cosa è successo successivamente? Le quotazioni dell’oro sono continuate a salire raggiungendo area 1.370$ in cui i prezzi hanno fatto registrare un millimetrico doppio massimo (frecce viola). L’oro, inoltre, si trova al di sopra di tutte le medie mobili esponenziali segno di buona forza rialzista da parte della materia prima. Tutti i nostri indicatori, infine, sono in area positiva.

Sulle quotazioni ORO si può negoziare tramite la piattaforma di trading Plus500.

[plus_chart chart=”XAU”]

Cosa aspettarsi per il futuro? A nostro avviso, la fuoriuscita rialzista delle quotazioni di area 1.370$ aprirebbe le porte verso area 1.400$ dove fondamentale sarà osservare il comportamento dei prezzi ed in particolare se ci sarà o meno il breakout della resistenza statica che abbiamo individuato. Un’eventuale rottura darebbe la spinta alle quotazioni dell’oro verso nuovi ed importanti rialzi.

Nel momento della scrittura l’oro batte quota 1.333,40$ l’oncia. Ricordiamo le le nostre analisi non fanno riferimento a brevi/brevissimi time frame.

Le valutazioni evidenziate in questo articolo non vogliono essere un invito all’investimento, bensì solo analisi tecniche da valutare per possibili operazioni di trading/investimento.

Azioni Intesa Sanpaolo, la tendenza è al rialzo

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Azioni Intesa Sanpaolo, la tendenza è al rialzo

Analizzando il grafico monthly delle azioni Intesa Sanpaolo per mezzo di candele cumulate heikin ashi possiamo osservare come il titolo dal 2007 al 2012 si è mosso in u trend ribassista che ha portato le quotazioni da area 6,28€ ad area 0,85€ perdendo circa l’85% del proprio valore. In area 0,85€ i prezzi hanno fatto registrare un millimetrico doppio minimo, pattern di inversione rialzista (frecce arancioni) confermato ad ottobre 2013 con il breakout di area 1,65€ (linea viola orizzontale). Da qui l’azione Intesa Sanpaolo ha intrapreso un interessante trend bullish che ha ritestato l’ex resistenza divenuta ora supporto dando vita ad un chirurgico pullback (freccia viola). Il titolo Intesa Sanpaolo in questo momento sta provando a portarsi definitivamente al di sopra della media mobile esponenziale a 200 periodi.

Azioni Intesa Sanpaolo, la tendenza è al rialzo
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Analizzando le quotazioni delle azioni Intesa Sanpaolo attraverso un grafico daily con candele classiche possiamo osservare come le quotazioni del titolo Intesa Sanpaolo il giorno 10 gennaio 2018 (freccia blu) facendo registrare volumi in aumento (cerchio viola) ed un’importante performance positiva a fine giornata, ha ricevuto un significativo slancio che ha portato le quotazioni fino ad area 3,18€ che rappresenta i top di periodo, dopo aver compiuto un pullback in area 3,00€ ovvero sull’ex barriera.

Cosa aspettarsi per il futuro? A nostro avviso, le quotazioni delle azioni Intesa Sanpaolo potranno continuare il loro trend rialzista. Tuttavia il rialzo, con buone probabilità, sarà compiuto lentamente. Notiamo, inoltre come la media mobile esponenziale a 50 periodi è funta da solido supporto respingendo per due volte i prezzi verso l’alto (cerchi arancioni). Osserviamo, infine, come i nostri indicatori si stanno riportando tutti in area positiva.

Nel momento in cui scriviamo l’azione Intesa Sanpaolo batte quota 3,08€. Sui titoli azionari Intesa Sanpaolo si può negoziare anche tramite la piattaforma di trading CFD Plus500.

[plus_chart chart=”ISP-I”]

Le valutazioni evidenziate in questo articolo non vogliono essere un invito all’investimento, bensì solo analisi tecniche da valutare per possibili operazioni di trading/investimento.

Comprare Ripple, Ethereum o negoziare con il trading online?

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Comprare Ripple o Ethereum al confronto con il trading online con CFD

Nel mese di febbraio la quotazione di Ripple si è mossa soprattutto in un intervallo compreso tra 0,90 e 1,15 dollari mentre quella di Ethereum ha cercato più volte di sfondare la quota 900 dollari. Queste fluttuazioni hanno favorito, più che operazioni di acquisto tradizionali, operazioni di trading al rialzo e ribasso. Ma in cosa consiste questa tipologia di operazioni?

La scelta di comprare Ripple o Ethereum per soli fini speculativi trova un’alternativa valida nel trading online su XRP o ETH, la valuta digitale del progetto. Infatti, se l’obbiettivo dell’acquisto è esclusivamente quello di aspettare che la stessa valuta aumenti di valore per poi rivenderla sul mercato, allora più efficace può rivelarsi la possibilità di negoziare su strumenti finanziari che consentono di mirare a dei risultati economici in base ai rialzi ma anche ai ribassi del suo valore.

[plus_chart chart=”XRPUSD”]

Infatti, se con l’acquisto tramite exchange si possono ottenere plusvalenze soltanto con i rialzi del prezzo successivi, con il trading di CFD ad esempio si possono ottenere plusvalenza anche con i ribassi.

Le differenze tra acquisto di XRP o ETH tradizionale e trading con CFD

Tra le principali differenze tra comprare XRP su una piattaforma exchange e negoziare CFD sul loro valore, quindi, vi è il fatto che questi ultimi consentono di aprire anche posizioni di tipo Short, ovvero al ribasso. Le posizioni al rialzo, invece, vengono denominate Long. Sulle piattaforme di trading con CFD, come la piattaforma di trading Plus500, le posizioni hanno dei nomi più semplici: “Acquista” per le posizioni al rialzo; “Vendi” per le posizioni al ribasso.

La seconda differenza sta nella possibilità di operare con leva. La leva è un meccanismo che consente di aprire una posizione di acquisto o vendita utilizzando solo una parte del capitale nominale su cui si negozia. Ad esempio, se si intende negoziare su una quantità di XRP pari a 1000 euro, con una leva 1:5 si potrà farlo con 200 euro. Questa somma si definisce margine. Alla chiusura dell’operazione viene restituito al netto di profitti o perdite.

[plus_chart chart=”ETHUSD”]

Infatti, un elemento da sottolineare è che anche i CFD, così come ogni altro strumento finanziario, presentano dei rischi. Tuttavia, è giusto evidenziare che vi sono piattaforme che presentano la protezione dal saldo negativo e quindi l’impossibilità di rischiare più di quanto depositato. E’ preferibile utilizzare queste piattaforme, soprattutto per chi non ha ancora abbastanza esperienza.

Ethereum o Ripple, difficilmente spendibili

Le valute digitali di Ethereum e Ripple sono state create come parte integrante di progetti relativi a smart contracts (per quanto riguarda il primo) e per progetti relativi all’ottimizzazione dell’efficacia nei pagamenti interbancari e transfrontalieri (per quanto riguarda il secondo. A parte quindi il loro valore di scambio, al momento sono difficilmente spendibili a meno che non si utilizzino effettivamente all’interno dei circuiti per i quali sono pensati.

Ciò detto, la differenza tra l’acquisto di ether o ripple tramite exchange e la negoziazione di CFD sul loro valore è minima ma che vede anzi dei vantaggi per questa seconda metodologia, per il fatto di poter operare anche al ribasso. A tal proposito facciamo presente che con i CFD non si possiedono ether o ripple ma si negoziano solo CFD sul loro valore.

Quotazione Ripple tra peso Bitcoin e slancio GPay

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La quotazione Ripple si muove tra il peso del Bitcoin e lo slancio di GPay

La quotazione Ripple oggi risale sopra quota 1 dollaro con una variazione su base giornaliera pari al +8,6%. Tale rialzo si contestualizza in un piano ben più ampio che comprende la maggior parte delle criptovalute, sospinte dal rimbalzo delle quotazioni del Bitcoin a quota 10 mila dollari. Così come evidenziato in un articolo pubblicato ieri, sul il mercato del Bitcoin mostra più stabilità rispetto agli ultimi mesi, contraddistinti da una volatilità estrema, che ha caratterizzato il settore delle valute digitali come nessun altro settore aveva mai fatto prima.

Un rialzo che per quanto riguarda gli XRP di Ripple dovrebbe essere naturale, più che meritato, per via degli importanti sviluppi che la tecnologia della società ha raggiunto stringendo accordi con importanti istituzioni finanziarie tra cui anche banche centrali. Si vedano i casi del Regno Unito e dell’accordo con la Banca Centrale Saudita.

Il Bitcoin come costante contrappeso

Gli slanci del prezzo di Ripple vanno sempre contrappesati con l’andamento del Bitcoin. La correlazione tra il Bitcoin e tutto il resto delle valute digitali resta di carattere forte e diretta. Ciò vuol dire che nei momenti in cui il BTC mostra maggiore slancio o maggiore debolezza, il resto delle criptovalute segue “a ruota”.

In un’analisi tecnica sul prezzo degli XRP, quindi, sarà sempre necessario tenere come evento di peso nell’analisi fondamentale la performance parallela della criptovaluta creata da Satoshi Nakamoto.

Slancio a quotazione Ripple da Google Pay

Durante la giornata di ieri si sono amplificate le voci che vedrebbero un nuovo possibile accordo tra Google e Ripple per la messa a punto di un nuovo sistema di pagamento efficiente che riguarderebbe Google Pay (GPay) Si tratterebbe di una risposta in tempi brevi al recente lancio di Litepay.

Ripple è disponibile per la negoziazione su exchange come Kraken e piattaforme di trading come la piattaforma di trading CFD Plus500.

[plus_chart chart=”XRPUSD”]

Azioni Apple, titolo AAPL verso nuovi massimi?

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Azioni Apple, verso nuovi massimi storici?

Nella nostra precedente analisi tecnica del 17 gennaio 2018 sulle azioni Apple, avevamo evidenziato l’interessante trend rialzista che il titolo sta percorrendo dal 1997 ad oggi facendo registrare una performance durante questi anni di oltre il 37.000%. Avevamo aggiunto che l’indicatore Ichimoku ci confermava la straordinaria forza dell’azione Apple con le quotazioni che dal 2005, viste su un time frame mensile, si sono mosse sempre al di sopra della nuvola. Avevamo sottolineato, inoltre, il breakout con forti volumi di area 122,48 che aveva dato la spinta ai prezzi verso un forte movimento rialzista. Avevamo concluso dicendo che nel medio periodo le azioni Apple avrebbero avuto ancora spazio per salire. Quando scrivevamo tutto ciò eravamo sulla candela evidenziata con il cerchio arancione a quota 176,19$.

Azioni Apple, verso nuovi massimi storici?
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Cosa è successo successivamente? Le quotazioni delle azioni Apple trascinate da una correzione di tutto il mercato americano hanno compiuto un forte ritracciamento che si è arrestato in area 150,00$ (linea viola orizzontale) dove i prezzi hanno fatto registrare un millimetrico doppio minimo (frecce viola). Da qui il titolo ha ripreso il suo up trend.

Considerazioni tecniche sul titolo Apple

Cosa aspettarsi per il futuro delle azioni Apple? Rimaniamo fermi sulla nostra view rialzista di medio periodo. Inoltre, la rottura con volumi in aumento di area 177,00$, a nostro avviso, potrebbe far registrare un nuovo importante movimento rialzista. Osservando l’indicatore Ichimoku notiamo come i prezzi nelle ultime cinque sedute di contrattazione stanno provando a breakkare al rialzo e definitivamente la nuvola dell’indicatore.

I titoli azionari Apple sono disponibili per la negoziazione sulla piattaforma di trading CFD Plus500.

[plus_chart chart=”AAPL”]

Nel momento in cui scriviamo il titolo Apple batte quota 172,50$. Ricordiamo, infine, che anche Warren Buffett, il più grande investitore al mondo ha le azioni Apple in portafoglio.

Le valutazioni evidenziate in questo articolo non vogliono essere un invito all’investimento, bensì solo analisi tecniche da valutare per possibili operazioni di trading/investimento.

Cambio euro dollaro, inversione o ritracciamento?

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Analisi sul cambio euro dollaro in cui si evidenzia possibile inversione o ritracciamento

Il cambio euro dollaro iniziò la sua lunga risalita partendo dal mese di febbraio 2017, quando quotava 1,05. Da allora, il rialzo è stato piuttosto costante per i primi 8 mesi del 2017, con una correzione di circa due mesi a partire da agosto che vide un ritracciamento da 1,19 a 1,16 dollari, per poi riprendere a salire fino al gennaio 2018 arrivando a quota 1,24 dollari.

Tuttavia, i segnali per una ulteriore correzione si sono manifestati nei giorni 25 gennaio, 2 febbraio e 16 febbraio, (successivamente ad una nostra analisi su Euro Dollaro) quando le quotazioni non sono riuscite a sfondare con la giusta forza la resistenza a quota 1,2550. Il cambio euro dollaro infatti a partire dal 16 febbraio ha subito una forte e veloce correzione passando da 1,2550 a 1,2266 in meno di una settimana.

La domanda che ci si pone è quindi se si tratti di una inversione di tendenza o di un ritracciamento preparativo per uno sfondamento della resistenza. Le ultime ore di contrattazione non offrono molti spunti per le analisi tecnica sul brevissimo termine, ma instillano dubbi sul medio.

Una oscillazione sospetta per il cambio euro dollaro

Se si prende in considerazione il periodo di soli 10 giorni che va dal 12 febbraio al 22 febbraio, l’oscillazione del cambio euro dollaro si mostra abbastanza sospetta poiché ha mostrato un forte rialzo e un forte ribasso molto ravvicinati, che hanno visto per l’appunto un passaggio rapido da 1,2214 a 1,2550 e successivamente uno da tale quota a 1,2269.

Questo evidenzia una forte frenesia ma anche una forza della resistenza posta a quota 1,2550, confermata in data 16 febbraio.

Secondo il grafico esposto nella parte alta del presente articolo, costruito utilizzando il ritracciamento di Fibonacci, l’attuale ribasso in atto potrebbe arrivare fino a quota 1,20 (zona rosa). Successivamente,proprio tale quota potrebbe diventare il nuovo supporto (in caso di ritracciamento) o persino la nuova resistenza, nel caso l’inversione di tendenza di concretizzasse.

Il cambio Euro Dollaro è disponibile per la negoziazione sulla piattaforma di trading CFD Plus500.

[plus_chart chart=”EURUSD”]

*I CFD sono strumenti complessi e presentano un alto rischio di perdita rapida di denaro per via della leva. Tra il 74-89% degli investitori perde denaro quando negozia CFD. Considera se puoi permetterti l'alto rischio di perdere il denaro investito.
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