SpaceX: il progetto Facebook va in fumo

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In fumo, ma solo per ora, il progetto di Facebook volto a portare la connessione Internet su satellite ai Paesi emergenti tramite razzo SpaceX.

Il razzo Falcon 9 della compagnia di Elon Musk (patron di Tesla) è esploso a Cape Canaverale durante i test di pre lancio. Il razzo conteneva il satellite Amos-6, di proprietà di Facebook, acquistato dal colosso per dare la banda larga alle popoloazioni dell’Africa. 

I FATTI

Un’anomalia sulla rampa di lancio ha portato alla perdita del veicolo e del suo carico, ma non ci sono stati danni alle persone, sebbene la deflagrazione sarebbe stata potente.

Secondo quanto riportato da SpaceX, il problema sembra essersi verificato durante le operazioni di carico del propellente (ossigeno liquido), ma l’azienda di Musk sta continuando le indagini.

L’incendio si è sviluppato nella parte più alta del razzo, pertanto l’esplosione dovrebbe essere avvenuta o dove si trova l’ossigeno liquido oppure nella capsula cargo. Se si tratta dell’ossigeno liquido il guaio è grosso perchè è lo stesso problema che ha causato l’esplosione del razzo SpaceX nel 2015, poco dopo il lancio.

Un problema al lanciatore potrebbe causare notevoli ritardi nella missione, se invece l’incidente è a livello della capsula l’impatto sull’azienda potrebbe essere migliore. Ma ci vorrà del tempo per capire che cosa è veramente successo, l’indagine potrebbe anche richiedere degli anni.

SpaceX veniva testato in preparazione del lancio che avrebbe dovuto aver luogo il 3 settembre e che avrebbe dovuto mettere in orbita il satellite per le comunicazioni della Spacecom, Amos-6, costato a Facebook più di 100 milioni di dollari e che, tra le altre funzioni, avrebbe permesso all’azienda americana di portare la connessione Internet su banda larga alle popolazioni africane per l’iniziativa Internet.org.

Insieme alla francese Eutesal, Facebook aveva anche speso 95 milioni di dollari per affittare le frequenze della banda Ka per cinque anni.

Facebook non si arrende, si dichiara dispiaciuta dell’accaduto ma continuerà nella sua missione: connettere tutte le persone del mondo tramite Internet. Per fortuna il colosso utilizza anche la tecnologia denominata Aquila che permette alle persone di connettersi alla rete.

La grande innovazione introdotta da SpaceX consiste nella possibilità di poter recuperare e riutilizzare i lanciatori, abbattendo i costi dei voli spaziali. Quest’anno SpaceX è riuscita ad effettuare cinque lanci di razzi con successo, migliorando le sue prestazioni tanto da avere un track record superiore a quello dei suoi concorrenti.

Questa esposione rischia però di fermare i progressi di SpaceX , che sperava in una sfilza di successi dopo il lancio di Falcon 9. SpaceX è anche in concorrenza con Boeing per diventare la prima azienda privata che trasporta persone nello spazion con la navicella.

Elon Musk dovrà impegnarsi per salvare la reputazione di SpaceX nei confronti del pubblico e, in particolare, dei clienti importanti, quali Nasa e SES (produttore di satelliti), convincendoli che il prodotto è affidabile.

E’ proprio la Nasa a dichiarare che SpaceX ha migliorato la sua qualità, diventando soddisfacente, ma ora Elon Musk dovrà stare attento che quella fiducia non venga intaccata dal nuovo incidente.