Ripple ed Ethereum, prestazioni agli opposti

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Per Ripple e Ethereum prestazioni agli opposti negli ultimi giorni

La mancata inclusione di Ripple in Coinbase sembra non aver ancora scontato tutti i suoi effetti. Sebbene in mattinata vi sia stata una piccola inversione verso le 9:30, la fase di correzione permane, con un trend di brevissimo sostanzialmente al ribasso. Non è escluso che le quotazioni possano essere dirette ai livelli di dicembre attorno a quota 1$, ovvero ai livelli che precedevano le voci di Coinbase, ma che già facevano forza sulle nuove valutazioni circa l’adozione di Ripple da parte di numerose altre società oltre a quelle già note.

Proprio in virtù di queste valutazioni, oltre all’analisi tecnica su Ripple di stamattina, nel medio termine, quindi, le buone prospettive restano. Per il progetto, da una parte, per l’analisi tecnica, dall’altra. In questo momento, alle ore 15:52, XRP segna 1,87$.

Se da una parte Ripple scende, dall’altra Ethereum vola. Ethereum, che ricordiamo invece essere inclusa in Coinbase, sta ottenendo giorno dopo giorno dei nuovi massimi storici. L’ultimo, stamattina, a quota 1.380$. In questo momento, alle ore 15:53 ETH segna 1.294$.

[plus_chart chart=”ETHUSD”]

Scenari decisamente interessanti potrebbero instaurarsi nel caso in cui Coinbase facesse un passo indietro rispetto all’ultimo annuncio. Di certo, si aprono degli interrogativi leciti circa la discriminazione verificatasi, che ha oggettivamente favorito criptovalute come il Bitcoin Cash, con grandi rialzi in poche ore, e oggettivamente negato un exploit a Ripple. Sebbene l’argomento circa la limitazione della speculazione ritorni valido, dall’altra non ci si capacità della differenziazione effettuata. Inevitabilmente, tutto ciò ha causato la vociferazione riguardo a conflitti d’interesse.